Carlo Tavecchio è sempre più solo. E non è affatto escluso che possa presentarsi dimissionario al Consiglio federale di domani. Contro il numero uno di via Allegri, oltre ai calciatori guidati da Damiano Tommasi, ci sarebbero anche alcuni consiglieri dei dilettanti e la Lega C. I voti per lui sembrano sempre meno e, forse, non sufficienti per resistere ancora. Visto anche che le Leghe di serie A e B sono commissariate.
A spostare gli equiilibri il dietrofront di Gabriele Gravina che ha annunciato il ritito del sostegno della Serie C a Tavecchio. “Mi dispiace, non ce l’ho con lui, anzi non è nemmeno il primo responsabile, ma il calcio italiano ha bisogno di una svolta, dobbiamo assumerci tutti la responsabilità. Per un atto di generosità dobbiamo fare tutti un passo indietro”. Gravina, intervitato dalla Gazzetta dello Sport, ha fatto sapere che la gran parte delle società di serie C chiede le dimissioni del presidente della Figc. Per questo Gravina ha consigliato a Tavecchio di fare un passo indietro e gettare le basi per il rinnovamento accompagnando la Federazione alle nuove elezioni.E Gravina non ha risparmiato critiche nemmeno agli allenatori rappresentati da Renzo Ulivieri.