di Angelo Perfetti
Il ministro Graziano Delrio ha assicurato che le misure che si vanno ad assumere in tema di Imu “non possono essere in pregiudizio delle risorse e dell’autonomia degli enti locali”. Era quello che i comuni si volevano sentir dire, anche se oggettivamente non basta. E’ infatti – per ora – la solita promessa alla quale il governo Letta ha abituato la politica italiana, senza però corredare l’intenzione espressa con date, documenti e numeri. Ma è pur sempre qualcosa. D’altronde prima dell’incontro a Palazzo Chigi, il presidente dell’Anci (l’Associazione nazionale dei comuni italiani) Pietro Fassino, aveva ammonito: “Il Governo può decidere di abolire o meno l’Imu, ma non puo’ decidere di far pagare il conto ai Comuni. Riteniamo – ha spiegato in conferenza stampa – che non ci possano più essere riduzioni delle risorse per i Comuni. Chiediamo al governo la completa copertura di tutti gli introiti previsti per l’Imu 2013 e diciamo no a ulteriori tagli alle risorse 2014, pena mettere in discussione i servizi essenziali per i cittadini”. L’Anci, ha ribadito Fassino, ritiene “irrinunciabile che siano garantite le risorse compensative dell’Imu 2012, circa 700 milioni. E anche l’Imu 2013: i Comuni devoni vedersi garantito l’introito previsto”.
La fiducia di Marino
‘’Il ministro Delrio ha detto che da domani, il che rientra nei programmi del presidente del Consiglio, ci sarà l’avvio di una riforma strutturale e di una fiscalità che vada nella direzione di un federalismo fiscale per cui i Comuni possano disporre di tasse proprie con risorse certe e che siano aggiuntive rispetto ai
trasferimenti dello Stato’’. Parole del sindaco di Roma Ignazio Marino, che si è mostrato fiducioso. “Il governo – ha sottolineato ancora Fassino – ha accolto la nostra richiesta di spostamento del termine del 30 settembre per i bilanci dei Comuni. Prendiamo atto della reiterazione dell’impegno e ci attendiamo che puntualmente si realizzi concretamente”. Nel corso dell’incontro, ha spiegato, “abbiamo avuto alcune risposte importanti: la prima è sulle coperture 2013, lo Stato si fara’ carico di garantire l’intera copertura. Sulla Service tax Delrio ha detto che modalità, tempi e criteri saranno discussi con noi e non saranno frutto di un atto unilaterale del Governo. Su altre questioni il Governo ha assicurato che saranno tema di confronto”.