Tar su mascherine a scuola: il tribunale amministrativo regionale ha deciso di confermare l’obbligo del dispositivo anti-Covid durante gli esami di terza media e la maturità.
Tar su mascherine a scuola, confermato l’obbligo per la maturità
Il Tar del Lazio ha confermato l’obbligo delle mascherine a scuola non solo fino alla fine dell’anno ma anche durante gli esami di maturità e di terza media. La decisione del tribunale amministrativo regionale, quindi, rigetta il ricorso presentato dal Codacons e legittima la recente ordinanza emanata dal Ministero della Salute in materia.
Ricollegandosi alle disposizioni indicate dal Governo, il testo diffuso dal Ministero della Salute impone l’obbligo della mascherina FFP2 per gli studenti in ogni ambiente scolastico fino al prossimo 31 agosto 2022.
A proposito delle mascherine obbligatorie, poi, è intervenuto anche il Viminale che ha pubblicato una circolare con la quale è stato comunicato che i dispositivi di protezione individuale sono “fortemente raccomandati” per coloro che accedono ai seggi elettorali in occasione delle elezioni amministrative e del referendum che si terranno nella giornata di domenica 12 giugno 2022.
La decisione del Tar su mascherine a scuola
Per quanto riguarda la decisione del Tar sulle mascherine a scuola, i giudici del tribunale amministrativo regionale del Lazio hanno dichiarato quanto segue: “Si ritiene che l’utilizzo delle mascherine per gli studenti continui a essere obbligatorio per i medesimi fino alla fine dell’anno scolastico 2022, ossia al 31 agosto. La data limite è stata scelta perché l’anno scolastico ricomincia formalmente il 1° settembre e perché prima dello svolgimento e conclusione degli esami non può certamente essere decretata la fine del relativo anno scolastico”.
Il Tar del Lazio, inoltre, ha ribadito che mitigare o abolire l’obbligo della mascherina “è ovviamente rimessa all’esclusiva responsabilità della scelta di politica legislativa nella specifica materia“.
La decisione del tribunale amministrativo regionale del Lazio: la reazione di Codacons e dei presidi
In merito alla pronuncia del Tar del Lazio, si è espresso il Codacons che ha commentato: “La sentenza è gravissima ed errata. Una decisione che dimostra come il Tar non abbia compreso che la legge ha integrato l’ordinanza impugnata, per cui il ricorso doveva essere proposto proprio contro quella ordinanza ministeriale. Il risultato di questo errore commesso dal Tar sarà che gli studenti dovranno affrontare gli esami di Maturità e di terza media indossando la mascherina, con tutti i disagi e i fastidi del caso, considerato il caldo di questi giorni e le temperature raggiunte nelle aule scolastiche”.
Il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, invece, si è detto soddisfatto e spera “vivamente che la decisione del Tar chiuda definitivamente” la controversia.
Gianelli, infatti, ha affermato: “Come ho già avuto modo di dire, trovo che queste continue polemiche sull’utilizzo delle mascherine siano inutili e antieducative, oltre che assolutamente inadeguate alla gravità dei tempi che stiamo vivendo”.