I centristi di ispirazione cattolica salvano i mangiapreti radicali. La lista +Europa di Emma Bonino non dovrà raccogliere le firme e solo così potrà partecipare alle politiche del 4 marzo sotto il simbolo di Centro democratico guidato da Bruno Tabacci. La decisione è stata ufficializzata in una conferenza stampa a Roma.
Come si ricorderà, non essendo rappresentata in Parlamento, la lista promossa dall’ex ministro degli Esteri dovrebbe raccogliere 25mila firme ma sostiene che non c’è abbastanza tempo e di essere discriminata dalla nuova legge elettorale. Ha chiesto aiuto agli alleati in pectore del Pd, che tuttavia non garantiscono altro che un aiuto nella raccolta. Così ora a venire in aiuto della storica esponente del Partito Radicale è l’ex democristiano.
“Stamattina ho riunito gli organismi dirigenti di Centro democratico: metto a disposizione il simbolo per la sfida di Emma Bonino, per recuperare una condizione di libertà, consideriamola una scelta di servizio alla democrazia”, ha annunciato Tabacci intervenendo alla conferenza stampa di +Europa sulle firme. “Ringrazio Bruno Tabacci che ci sta dando una grande mano in questo momento. Abbiamo raccolto più di 11mila firme solo in questi giorni”, la risposta della Bonino. “Grazie alla tua scelta hai reso possibile un’opzione democratica per noi e il Paese: +Europa sarà l’unica lista al voto pienamente europeista”, ha detto ancora Bonino.
Un’assemblea il prossimo 13 gennaio sancirà la nascita della nuova lista frutto dell’intesa. Nel simbolo, oltre alla scritta “+Europa con Emma Bonino” ci sarà anche l’indicazione “Centro Democratico”.