“Un intervento di Cdp è una delle ipotesi allo studio”. È quanto ha detto il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, a proposito dei crediti bloccati del Superbonus. “È evidente – ha aggiunto l’esponente della Lega – che chi si occupa della finanza pubblica in un Paese la prima cosa che deve fare è riavocare a sé tutti i crediti per capire quanti sono da pagare”.
Il Governo sta valutando di mettere in campo Cassa depositi e prestiti per cartolarizzare i crediti del Superbonus
“Dopodiché – ha affermato ancora il viceministro Rixi riferendosi al decreto Superbonus – l’intenzione del governo è far fronte al pagamento nei confronti delle imprese, cosa che ad oggi era bloccata comunque, perché le banche non intendevano più pagare i crediti temendo per i loro bilanci”.
Pd: “Le destre ignorano le nostre proposte, la soluzione è un intervento di Cassa Depositi”
“Rixi e la Lega – dichiarano Debora Serracchiani, Capogruppo Pd a Montecitorio, e Ubaldo Pagano, capogruppo in commissione Bilancio – scoprono solo oggi carte che sono sul tavolo da mesi. Sui crediti incagliati portiamo avanti proposte dalla fine della scorsa legislatura che purtroppo restano lettera morta. Se solo la maggioranza avesse prestato un po’ di attenzione ai nostri emendamenti sulla legge di bilancio, oggi probabilmente avremmo già visto i benefici di un intervento di Cdp”.
“Invece – aggiungono i due dem – il Governo Meloni preferisce utilizzare un altro metodo: promettere in campagna elettorale e tradire 3 mesi dopo le aspettative di cittadini e imprese. Prendendo, per giunta, decisioni devastanti per l’economia senza nemmeno informare preventivamente chi partecipa al Consiglio dei ministri”.
“La nostra proposta è scritta nero su bianco da tempo ma, visti i precedenti, temiamo che il Governo preferisca far fallire migliaia di imprese pur di non dar ragione alle forze di opposizione” concludono Serracchiani e Pagano.