Al momento sono 12.839, 2.249 in più rispetto a ieri, le persone che risultano contagiate dal Coronavirus in Italia. A renderlo noto, nel corso del suo consueto punto stampa, è stato il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. Ad oggi, i casi riscontrati – tra contagiati, guariti e deceduti – superano le 15mila unità. Sono 1.258 le persone guarite. I deceduti sono 1.016, ma questo numero, come ha ribadito la Protezione civile, è soggetto a verifiche da parte l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. I decessi di oggi sono 188. Tra i positivi al Covid-19, 1.153 sono in terapia intensiva, 125 in più rispetto a mercoledì sera. “Il 98% dall’inizio dell’emergenza ha più di 68 anni, e il 67% ha delle patologie pregresse” ha detto Borrelli riferendosi alle vittime. Complessivamente 5.036 pazienti sono in isolamento fiduciario a casa, 1.153 sono in terapia intensiva, il numero complessivo dei ricoverati in ospedale è di 6.650 pazienti.
Nel dettaglio: i casi attualmente positivi sono 6.896 in Lombardia, 1.758 in Emilia-Romagna, 1.297 in Veneto, 554 in Piemonte, 570 nelle Marche, 352 in Toscana, 243 in Liguria, 174 in Campania, 172 nel Lazio, 148 in Friuli Venezia Giulia, 98 in Puglia, 102 nella Provincia autonoma di Trento, 103 nella Provincia autonoma di Bolzano, 111 in Sicilia, 62 in Umbria, 78 in Abruzzo, 39 in Sardegna, 26 in Valle d’Aosta, 32 in Calabria, 16 in Molise e 8 in Basilicata.
“Tutti noi dobbiamo fare un sacrificio – ha detto Borrelli -, la regola principale è mantenere le distanze anche in famiglia. Poi le Forze dell’Ordine faranno le loro valutazioni, se si chiede di non uscire meglio non uscire, poi portare fuori il cane si può, si devono sempre evitare gli assembramenti. Un po’ di prudenza fa bene a tutti. In questo periodo si sta registrando una contrazione della donazione del sangue. Ma donare è fondamentale e avviene in assoluta sicurezza. Dunque facciamo un appello a tutti i cittadini: continuate a donare perché è fondamentale per salvare vite umane”.