Tra il 15 e il 18 dicembre dovrebbe arrivare una sorta di bonus fino a 2mila euro per circa 2,5 milioni di dipendenti statali. Si tratta dell’anticipo del rinnovo contrattuale per il triennio 2022-2024 previsto dal decreto Anticipi. Arriverà in busta paga a dicembre e consentirà di avere stipendi molto più alti, probabilmente insieme alla tredicesima.
Sul cedolino ci sarà una voce apposita, per rimarcare che si tratta di soldi in più e far notare agli statali l’aumento, per quanto dovuto, arrivato in anticipo. La voce ricorderà che si tratta di un’indennità di vacanza contrattuale che i dipendenti della Pa attendevano a partire da gennaio del 2024, ma che viene erogata prima.
Quanto aumentano gli stipendi a dicembre
Per avere la cifra relativa al bonus di dicembre, è necessario prendere la somma e moltiplicarla per 6,7 volte. L’aumento arriverà con la mensilità di dicembre. Ma quanto vale esattamente? Il Corriere della Sera effettua alcuni calcoli: per esempio un operatore del ministero nella fascia più bassa avrà in media 790 euro, mentre un direttore dello stesso dipartimento arriverà a più di 1.939 euro.
Le cifre per tanti altri dipendenti pubblici sono intorno ai mille euro. Così come lo sono per un docente della scuola dell’infanzia con anzianità tra i 28 e i 34 anni (1.056 euro in più). Per gli infermieri si sale a 1.118 euro e per i medici a 1.500. Va però sottolineato un rischio: chi lascia il lavoro durante l’anno (per pensionamento, licenziamento o dimissioni) deve restituire la parte di cifra riguardante i mesi in cui non lavorerà nella Pa nel 2024.
Chi riceverà il bonus solamente a gennaio
Non tutti i lavoratori riceveranno questo aumento di stipendio a dicembre. Alcuni dovranno aspettare gennaio 2024, in particolare parliamo dei dipendenti comunali e provinciali, perché saranno gli enti locali a occuparsi dell’erogazione dell’indennità di vacanza contrattuale. Il bonus arriverà a rate mensili dal 2024, come era inizialmente previsto per tutti i dipendenti pubblici.