Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, ha accolto in piazzetta Reale a Milano il suo omologo tedesco, Frank-Walter Steinmeier, in visita oggi nel capoluogo lombardo. “Sono molto contento, anche se non si vede” ha detto Steinmeier a Mattarella dopo essere sceso dall’auto. “Siamo oltremodo felici di essere qua. Sono tanti mesi che non ci vediamo – ha aggiunto il capo di Stato tedesco – ed era la volta buone per abbracciarsi, ma non si può”. Subito dopo i due capi di Stato hanno ascoltato gli inni nazionali e passato in rassegna il picchetto d’onore, entrando a Palazzo Reale, dove avranno un colloquio privato.
Mattarella e Steinmeier hanno incontrato una rappresentanza dei 44 malati di Covid-19 che sono stati ricoverati in ospedali tedeschi e alcuni rappresentanti del personale sanitario. Il primo paziente che hanno incontrato i due presidenti è stato Felice Perani, il 57enne di Casnigo, in provincia di Bergamo, che dopo aver contratto il Covid-19 era ricoverato al Papa Giovanni XXIII e trasferito alla clinica dell’università di Lipsia in gravissime condizioni.
Perani, caduto in coma dopo essersi sentito male, si è svegliato 15 giorni dopo e ha detto ai presidenti di pensare di “essere stato rapito. Vedevo persone incappucciate che non parlavano la lingua. Ma mi hanno trattato come un fratello, come un figlio. Anche se non parlavo la lingua, mi parlavano con gli occhi. Ringrazio la Germania, che mi ha salvato la vita. E’ come una seconda madre, una madre putativa, perche’ mi ha ridato la vita”. “Questo è qualcosa che mi fa piacere e mi onora” ha commentato Steinmeier, mentre Mattarella ha definito il racconto di Perani come “una storia bellissima”.
#Milano, il Presidente #Mattarella 🇮🇹 riceve il Presidente della Repubblica Federale di #Germania 🇩🇪 #Steinmeier in visita ufficiale in #Italia pic.twitter.com/tESZgoze30
— Quirinale (@Quirinale) September 17, 2020