Ancora sangue negli istituti scolastici degli Stati Uniti d’America, ancora armi fuori controllo nel Paese: lo dimostrano le sei vittime della sparatoria che si è consumata in una scuola elementare privata di Nashville, in Tennesse. Tra i morti ci sono tre bambini e tre adulti, incluso il killer – un’ex allieva transgender – rimasto ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia.
Sparatoria in una scuola a Nashville, sei vittime tra cui tre bambini
Ha imbracciato un fucile e ha fatto irruzione alla Covenant School di Nashville, seminando il panico tra bambini e insegnanti. La tragedia è avvenuta nella giornata di lunedì 27 marzo, stando a quanto riferito dalla polizia statunitense tramite i suoi canali social ufficiali.
Le prime segnalazioni, che sui social media risalgono alle 10:30 circa ora locale, hanno spinto le forze dell’ordine a raggiungere la scuola cattolica privata situata al civico 33 di Burton Hills Blyd. Le autorità, inoltre, hanno messo in allerta la popolazione rivelando l’esistenza di un “evento di sparatoria attiva” presso la struttura scolastica.
In un primo momento, i funzionari avevano riferito che le vittime accertate fossero quattro: tre bambini e l’assalitrice, deceduta in uno scontro a fuoco con cinque poliziotti intervenuti sul posto. Il bilancio, con il trascorrere delle ore, è poi salito a sei morti: a perdere la vita, infatti, sarebbero stati altri due adulti. Intanto, le forze dell’ordine hanno riferito che il responsabile dell’assalto è una donna di 28 anni, identificata come Audrey E. Hale.
Chi è la killer Audrey E. Hale
Secondo quanto riferito dai media locali, Audrey E. Hale era stata una allieva della scuola cattolica Covenant di Nashville e si identificava sui social come transgender. Stando alle informazioni diffuse dalla NBC, la killer aveva 28 anni e viveva nella città del Tennessee così come il resto della sua famiglia.
Il capo della polizia locale, John Drake, ha riferito ai media che gli inquirenti hanno tentato di contattare la madre e il fratello della 28enne senza successo. Rintracciato, invece, il padre della giovane donna. Il New York Post ha rivelato che Hale lavorava come illustratrice e designer grafica.
L’assalitrice, hanno spiegato le autorità, avrebbe fatto irruzione nella struttura scolastica dalle porte laterali, evitando quelle principali abitualmente chiuse, imbracciando due fucili d’assalto e una pistola ottenuti legalmente. Durante la sparatoria, è stata accerchiata da cinque agenti giunti sul posto: due di essi hanno aperto il fuoco decretando la morte della giovane.
A consentire agli agenti di identificare la 28enne è stata la sua auto, lasciata parcheggiata nei pressi della Covenant School. A questo punto, la polizia si è recata presso l’abitazione della tiratrice e, dopo essere entrati nell’appartamento facendo esplodere una granata contro la porta, hanno dato inizio alle perquisizioni.
Sul posto, i poliziotti hanno rinvenuto un testo che è stato considerato il manifesto di Hale poiché farebbe luce sulle ragioni che l’avrebbero spinta a compiere un simile atroce gesto. L’irruzione, infatti, sarebbe stata premeditata per la polizia, come dimostrano “le piantine della proprietà su cui sorgeva la scuola” trovate a casa della designer.
BREAKING: The deceased mass shooter of the Christian school in #Nashville has been identified as #trans person Audrey E. Hale. Three children & three staff were murdered. The shooting comes amid a surge in far-left death threats in Tennessee over the state https://t.co/gHQ6S0YSYd… pic.twitter.com/RbJyFe5xM9
— Andy Ngô 🏳️🌈 (@MrAndyNgo) March 27, 2023