Due agenti della Polizia di Stato sono stati uccisi e altri feriti durante una sparatoria avvenuta qualche minuto prima delle 17 negli uffici della Questura di Trieste. A sparare è stato un uomo, un domenicano di circa 30 anni, responsabile del furto di uno scooter avvenuto in mattinata, che avrebbe esploso più colpi contro diversi poliziotti. Lo sparatore era in compagnia di suo fratello, anche lui 30enne, che è rimasto ferito e si trova ora piantonato in ospedale. I due malviventi, dopo aver tentato la fuga, sono stati arrestati.
Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dalla Questura di Trieste, i due fratelli sudamericani erano stati accompagnati negli uffici di polizia in quanto coinvolti in un’indagine per il furto di uno scooter, avvenuto diverse ore prima. Uno dei due fratelli ha distratto un agente e subito dopo lo ha aggredito. Nella colluttazione, avvenuta nella zona tra via del Teatro Romano e via di Tor Bandena, è riuscito a impadronirsi della pistola d’ordinanza di uno di loro e ha fatto fuoco a bruciapelo uccidendone due e ferendo altri tre agenti, anche se non è chiaro se i colpi siano stati esplosi tutti nello stesso momento. L’altro fratello ha provato poi a fuggire nei sotterranei della Questura ma è stato fermato da un’unità Uopi dell’antiterrorismo.
Le due vittime sono giovanissime, si tratta dell’agente scelto Pierluigi Rotta, 34 anni di Napoli, e dell’agente Matteo De Menego, 31 anni di Velletri. “I poliziotti devono rendersi conto che siamo in guerra, c’è questa gentaglia in giro e dobbiamo aumentare le risorse a disposizione” ha detto il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, intervenendo ai microfoni dell’emittente locale Telequattro Trieste. “Ho deciso – ha annunciato poi il primo cittadino – di proclamare il lutto cittadino”. A Trieste in serata sono giunti il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e il capo della Polizia, Franco Gabrielli. “La morte dei due agenti di Polizia uccisi nella sparatoria davanti alla Questura di Trieste suscita grande dolore. Questa tragedia ferisce lo Stato. A nome mio e del Governo esprimo la commossa vicinanza ai familiari delle vittime e a tutto il corpo della Polizia di Stato”, scrive, in un tweet, il premier Giuseppe Conte.
“Ho appreso con profonda tristezza – ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato a Gabrielli – la notizia della barbara uccisione dell’agente scelto Matteo De Menego e dell’agente Pierluigi Rotta, feriti mortalmente presso la Questura di Triste mentre erano impegnati in una operazione di servizio. In questa dolorosa circostanza, desidero esprimere a lei ed alla Polizia di Stato la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori della Polizia al servizio dei cittadini. La prego di far pervenire ai familiari degli agenti le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”.
#CapodellaPolizia Gabrielli e #MinistroInterno Lamorgese stanno raggiungendo #Trieste per stringersi intorno alle famiglie di Pierluigi e Matteo ed esprimere vicinanza alle donne e agli uomini della Questura di Via Tor Bandena e ai triestini tutti pic.twitter.com/9ISjE3RPnn
— Polizia di Stato (@poliziadistato) October 4, 2019