Sparatoria a Cernusco sul Naviglio, morto il leader degli ultrà nerazzurri Bellocco ritenuto il rampollo dell’omonima famiglia ndranghetista

Sparatoria a Cernusco sul Naviglio, morto il leader degli ultrà nerazzurri Bellocco ritenuto il rampollo dell'omonima famiglia ndranghetista

Sparatoria a Cernusco sul Naviglio, morto il leader degli ultrà nerazzurri Bellocco ritenuto il rampollo dell’omonima famiglia ndranghetista

Una sparatoria, con dinamiche ancora da chiarire, è avvenuta in via Nino Besozzi a Cernusco sul Naviglio nel milanese. Un uomo è stato trovato morto per lesioni da taglio, mentre un 49enne è rimasto ferito da arma da fuoco a un arto inferiore ed è stato trasportato in codice Giallo all’ospedale San Raffaele di Milano.

Sul posto di quella che sembra essere stata una violenta lite tra ultrà dell’Inter, sono intervenuti gli agenti delle forze dell’ordine. Questi hanno ben presto identificato la vittima nel 39enne Antonio Bellocco, ritenuto l’erede dell’omonima famiglia ndranghetista di Rosarno, mentre il ferito è Andrea Beretta, di 49 anni, attuale capo dei supporter nerazzurri.

Sparatoria a Cernusco sul Naviglio, morto il leader degli ultrà nerazzurri Bellocco ritenuto il rampollo dell’omonima famiglia ndranghetista

Gli investigatori hanno poi arrestato Berretta con l’accusa di omicidio. Stando a quanto trapela, Bellocco stamane a Cernusco sul Naviglio, avrebbe sparato a Beretta, il quale si sarebbe salvato e a quel punto avrebbe reagito uccidendo il rivale a coltellate.