Avrebbe trattato con un occhio di riguardo un detenuto e per questo il Capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Bernardo Petralia, ha sospeso dalle funzioni di Direttrice della Casa Circondariale di Taranto, Stefania Baldassarri. Il provvedimento scaturisce da un’informativa della Direzione distrettuale antimafia di Lecce e, secondo quanto si apprende da fonti Dap, vedrebbe la Direttrice coinvolta in condotte irregolari nell’interesse di un detenuto, presente nello stesso istituto penitenziario, indagato per associazione di stampo mafioso.
L’INFORMATIVA. Nell’informativa, firmata dai finanzieri guidati dal tenente colonnello Marco Antonucci, si legge che Baldassarri si sarebbe presentata in due occasioni nel bar gestito dai familiari di Michele Cicala, il boss arrestato ad aprile perché ritenuto a capo di un clan mafioso che aveva avviato un redditizio contrabbando di gasolio agricolo con la complicità di gruppi campani e lucani. Denari che poi avrebbe reinvestito in una serie di attività commerciali nel tarantino. Proprio al bar, secondo i militari, la Baldassari avrebbe avuto colloqui con i parenti del presunto boss per riportare loro informazioni.