I sondaggi politici di Tecné per l’agenzia di stampa Dire pubblicati nel Monitor Italia dicono che la fiducia in Mario Draghi è in netto calo mentre la Lega continua a perdere voti. Nella rilevazione di Tecné il Carroccio cala dello 0,6% mentre il gradimento nei confronti del premier raggiunge il suo minimo storico.
Sondaggi politici: fiducia in Draghi in netto calo, male la Lega
Nelle rilevazioni di Tecné in questa settimana la Lega è il primo partito con il 22,6% mentre il Partito Democratico è al 18,5% (+0,2%) e Fratelli d’Italia al 18% (+0,2%). Seguono il Movimento 5 Stelle con il 16,3%, Forza Italia con il 10,1% e Azione di Carlo Calenda con il 3%. Italia viva di Matte Renzi è sempre al 2,1% mentre Sinistra Italiana è all’1,9%, i Verdi all’1,7%, Articolo 1 – Mdp all’1,5% e Più Europa all’1,2%. Tra i partiti l’aumento più consistente è del Movimento Cinque Stelle che guadagna lo 0,3% ed ha quindi il 16,3% dei consensi, mentre Forza Italia perde lo 0,2%. Le altre sigle assommano il 3,1% dei consensi.
La classifica del gradimento dei leader dice invece che Mario Draghi è primo in questa classifica con il 56,1%, seguito da Giorgia Meloni con il 40,1% e da Giuseppe Conte con il 35,8%. Segue Matteo Salvini con il 33%, Enrico Letta con il 28,4% e Berlusconi con il 27,4%. Subito dopo arriva il ministro della Salute Roberto Speranza con il 23,1%, Emma Bonino con il 21%, Carlo Calenda con il 17,5% e Matteo Renzi con il 10,8%.
Interessante anche il trend della popolarità di Mario Draghi, che il 19 febbraio, quando il governo si era appena insediato, era al 61,4% e nella rilevazione del primo aprile è al 56,1% in calo di 1,7 punti percentuali in una settimana. La stessa curva è appannaggio del trend del consenso intorno al governo. Era infatti al 59%, punto più alto, il 19 febbraio ed è scesa al 52,1% il primo aprile. Dichiara invece di non avere fiducia il 34% degli interpellati, mentre il 13,9 % non ha un’opinione in merito.
Sondaggi: Giuseppe Conte leader più popolare in Italia
La scorsa settimana i sondaggi politici di Piazzapulita su dati della società di rilevazioni Index Research dicevano che il Carroccio perdeva più di mezzo punto percentuale in una settimana (-0,6%) mentre erano in crescita tutti i suoi inseguitori. Ovvero il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico e Fratelli d’Italia. L’emorragia di voti della Lega era stata certificata anche dal sondaggio politico di Swg per il Tg di La7 di lunedì scorso. Anche la fiducia in Draghi e nel suo governo è in calo per tutti i maggiori istituti di rilevazioni campionarie. I numeri di Index Research però erano più significativi: la Lega perdeva lo 0,6% in una sola settimana ed è al 23,5%. Il Partito Democratico guadagnava lo 0,3% ed è al 18,8%. Fratelli d’Italia era al 16,8% e avanzava di uno 0,3% mentre il Movimento 5 Stelle cresceva di mezzo punto percentuale ed è al 16%.
Forza Italia, quinta forza nei sondaggi politici secondo questa rilevazione, era al 6,5% e perde lo 0,4%. Inseguita da Azione di Carlo Calenda, piuttosto distanziata al 3,7%. E in calo dello 0,1% mentre Sinistra Italiana era al 3,6% e Italia Viva al 2,7% (-0,1%). La fiducia in Mario Draghi era in crollo anche in quel sondaggio politico. Veniva valutata al 60% (era intorno al 64% all’inizio di marzo) e aveva perso il 2,7% in una sola settimana. Quella nei confronti del governo Draghi calava dell’1,6% al 44,5%.
I sondaggi politici di Ipsos illustrati da Nando Pagnoncelli durante DiMartedì un paio di giorni fa invece dicevano che Giuseppe Conte era il leader più popolare del paese. Gli italiani lo vorrebbero alla guida del paese dopo Draghi insieme al segretario del Partito Democratico Enrico Letta. Secondo le rilevazioni di Pagnoncelli il 40% campione di Ipsos vuole il tandem Letta-Conte (la settimana scorsa era il 38%). Il 35% preferirebbe Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Non ha preferenze il 25%.