Sondaggi: il Pd è il primo partito, segue Fdl. Perdono molto Lega e M5S. Di Maio parte con il 2,3%

Sondaggi partiti parlano di un Partito Democratico davanti a tutti mentre Lega e Movimento 5stelle in calo dopo le ultime vicende.

Sondaggi: il Pd è il primo partito, segue Fdl. Perdono molto Lega e M5S. Di Maio parte con il 2,3%

Sondaggi partiti: secondo l’Istituto Ipsos gli equilibri politici sarebbero cambiati con il Pd che si riporta davanti agli altri partiti e movimenti. Un balzo in avanti che fornisce merito all’idea e al progetto del campo largo voluto da Enrico Letta.

Sondaggi partiti: il Pd è il primo partito, segue Fdl

Secondo il sondaggio dell’Istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli pubblicato da Il Corriere della Sera, il Partito Democratico ritorna ad essere il primo partito d’Italia. I dem si potano nelle primissime posizioni con un 20,08%. Segue di poco distante Fratelli d’Italia che perde un punto e si attesta al 20%.

Dunque, sembra che il campo largo possa davvero essere una buona strada da seguire per il Pd ma anche per il centrosinistra. Inoltre, nel sondaggio è presente anche l’indice di gradimento verso i leader politici: si parta con la  Meloni che scende al 35, Conte al 31. Cresce Letta, al 28, e Calenda, 24, affiancato dal nuovo entrato Di Maio. L’indice di gradimento del governo Draghi si conferma come a maggio al 55 mentre quello del Presidente del Consiglio al 59.

Perdono molto Lega e M5S. Di Maio parte con il 2,3%

La Lega resta stabile al 15% ma non esce vittoriosa dalle ultime battaglie politiche. Sale invece di 1,5% Forza Italia che sfiora il 10%. Tra le altre forze politiche si segnala l’aumento della federazione Azione + Europa, oggi al 3,8% (+0,5%) e la flessione di Italexit, stimata al 4% (-0,5%). La novità è nel movimento 5Stelle che scende al 12,1%, in calo di 1,6% a seguito dell’uscita di Di Maio che con la sua nuova “creatura” si attesta al 2,3%.

Con questi numeri il centrodestra unito (compresi i partiti di Toti e Brugnaro) otterrebbe il 48,5% dei consensi, contro il 38% del centrosinistra (compreso Insieme per il Futuro). Il campo larghe dunque porterebbe buoni risultati contro gli alleati del centrodestra.

 

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