Sondaggi elettorali, l’equilibrismo sull’Ucraina costa caro a Meloni

Gli ultimi sondaggi premiano Forza Italia e Lega che rosicchiano voti a Fratelli d'Italia: pesa l'equilibrismo sullo scontro Trump-Zelensky.

Sondaggi elettorali, l’equilibrismo sull’Ucraina costa caro a Meloni

Il quadro internazionale sempre più incerto e la mancanza di una presa di posizione netta sullo scontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky sembrano non premiare Fratelli d’Italia e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Gli ultimi sondaggi mostrano che ad avvantaggiarsi, tra i partiti di governo, sono quelli che – in un verso o nell’altro – si sono schierati più apertamente con il presidente Usa o con quello ucraino.

Nell’ultima rilevazione di Swg per il TgLa7, infatti, a guadagnare consensi sono la Lega di Matteo Salvini e Forza Italia di Antonio Tajani: entrambi, con posizioni diametralmente opposte sulla guerra in Ucraina in questi ultimi giorni, hanno rosicchiato consensi a Fratelli d’Italia. E ad approfittarne è anche il Pd che guadagna voti e prova a riavvicinarsi al partito di Meloni.

Sondaggi elettorali, Fratelli d’Italia in calo

Fratelli d’Italia torna al 30% perdendo lo 0,2% dei consensi nell’ultima settimana. Si riavvicina, pur restando lontano, il Pd, che cresce dello 0,3% e raggiunge il 22,5%. Lieve calo per il Movimento 5 Stelle: perdendo lo 0,2% si attesta al 12%.

Come detto, a crescere sono invece gli altri partiti di destra: Forza Italia guadagna lo 0,2% e raggiunge il 9,4% mentre la Lega aumenta i suoi consensi dello 0,3% e ottiene l’8,3% nelle intenzioni di voto. Stabile al 6,5% Alleanza Verdi-Sinistra. Più indietro troviamo Azione che guadagna lo 0,2% e si attesta al 3,4% mentre perde la stessa percentuale Italia Viva fermandosi al 2,6%. Più Europa si attesta all’1,8% e Noi Moderati non va oltre l’1%.