Il governo israeliano limiterà l’ingresso alla Spianata delle Moschee per i palestinesi nel mese sacro del Ramadan, secondo una fonte del governo che ha parlato a Ria Novosti, aggiungendo che non più di 15.000 persone di età superiore ai 60 anni o con meno di 10 anni entreranno nel sito sacro a Gerusalemme.
Il governo israeliano limiterà l’ingresso alla Spianata delle Moschee per i palestinesi nel mese sacro del Ramadan
Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha dichiarato che il governo permetterà la libertà di culto alla Moschea di Al-Aqsa e “qualsiasi restrizione imposta sarà per motivi di sicurezza”. Ieri i media israeliani avevano riferito che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva accettato la proposta del ministro di estrema destra Itamar Ben-Gvir di imporre restrizioni all’ingresso della Spianata delle Moschee.
Hamas chiama alla mobilitazione: “Violazione della libertà di culto”
Il gruppo estremista palestinese Hamas ha bollato come “una violazione della libertà di culto” l’intenzione del governo israeliano di limitare l’accesso dei palestinesi alla Moschea di Al-Aqsa (Monte del Tempio) durante il prossimo mese di Ramadan, invitando “a rifiutare questa decisione criminale, a resistere all’arroganza dell’occupazione e a mobilitarsi, marciare ed essere presenti nella benedetta moschea di Al-Aqsa”.
In un comunicato, Hamas ha dichiarato che le restrizioni al vaglio del governo israeliano “indicano l’intenzione dell’occupazione di intensificare la sua aggressione contro la moschea di Al-Aqsa durante il mese di Ramadan”.