Secondo la Nato potrebbe arrivare a 40mila il numero di soldati russi morti, feriti, prigionieri o dispersi nella guerra in Ucraina. Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti dell’Alleanza atlantica. Gli analisti della Nato, secondo quanto riferisce il quotidiano americano, sono arrivati a questa cifra usando le medie statistiche degli ultimi conflitti, secondo cui per ogni morto ci sono circa tre feriti. La Nato stima che finora tra i 7.000 e i 15.000 militari russi siano morti a causa del conflitto in Ucraina.
Soldati russi morti in Ucraina, tra i 7.000 e i 15.000 soldati potrebbero essere già morti
Un funzionario del Pentagono, ieri, aveva dichiarato che la capacità di combattimento delle Forze armate russe in Ucraina è scesa per la prima volta sotto il 90% rispetto ai livelli pre-invasione. E anche secondo la stessa fonte della Difesa Usa, Mosca, dall’inizio dell’operazione militare in Ucraina, avrebbe subito perdite significative di uomini e mezzi.
Il governo di Kiev afferma, invece, che dall’inizio della guerra in Ucraina la Russia abbia perso sul campo circa 15mila soldati. Il bilancio ufficiale dei caduti russi in combattimento, che non viene aggiornato dal 2 marzo, è fermo a 498 militari morti e 1.597 feriti (leggi l’articolo).