Sono almeno 40 i morti in Siria e 60 i feriti a causa di attacchi missilistici contro postazioni militari nel nord del Paese, ad Aleppo e Hama. Gli attacchi, secondo quanto riportato dalla stampa siriana, che cita fonti straniere, sarebbero partiti dalle basi americane e britanniche che si trovano nel nord della Giordania. Tra le vittime ci sarebbero anche 18 iraniani.
La tv di Stato parla di aggressione militare. Ma sono molte confuse le notizie a riguardo. Perché se la tv siriana attribuisce gli attacchi a Usa e Gran Bretagna, altri siti sempre vicini ad Assad parlano di attacco da parte degli israeliani. Restano però i tanti morti e le possibili pericolose conseguenze per quanto sta accadendo.
L’attacco, secondo una fonte della sicurezza siriana, probabilmente era mirato a colpire alcuni depositi di armi. Nelle vicinanze di uno di questi depositi sono stanziate le truppe iraniane. Proprio l’Iran era finito nel mirino di Israele che accusa gli iraniani dell’espansione militare nel territorio siriano. Accuse che erano state ribadite telefonicamente dal premier israeliano Bibi Netanyahu al presidente americano Donald Trump.