Dopo quattro mesi di scontri i combattenti curdi in Siria sono riusciti a strappare Kobane all’Isis. A darne notizia è l’osservatorio siriano per i diritti umani, basato a Londra. Non sono segnalati, per il momento, grossi combattimenti e solo in due quartieri è segnalata ancora la presenza di combattenti jihadisti. Le forze anti-Isis delle Unità di Protezione del Popolo hanno conquistato il 90% della città, assicurano dall’Osservatorio. Si combatte da tempo e da settembre a oggi sono più di 1.500 i morti.
L’ULTIMO INVITO
Un nuovo messaggio giunge ai jihadisti europei dal portavoce dello Stato islamico, Abu Muhammad al Adnani: “Colpite i crociati nel loro territorio e ovunque si trovino”.