Rosario Crocetta ci ripensa e abbandona l’idea di ricandidarsi alla guida della regione Siciliana. La decisione dopo l’incontro odierno con il segretario del Partito democratico, Matteo Renzi. Il governatore uscente ha fatto sapere di aver bisogno ancora di 18 ore per riflettere, ma il dado sembra tratto e quindi i dem dovrebbero andare compatti sulla candidatura del rettore di Palermo Fabrizio Micari. L’ufficialità potrebbe arrivare domani alla direzione regionale del Pd.
“Siamo troppo avanti per le primarie e a questo punto rischierei di non avere candidature alternative. Non sono uno sfasciatutto”, ha spiegato Crocetta, “la politica sfascista non mi ha mai interessato, voglio passare alla storia come il primo esponente che viene dalla storia del Pci che ha vinto le elezioni in Sicilia, non come colui che l’ha fatte perdere”. Crocetta allo stesso tempo ha spiegato di aver illustrato a Renzi i timori per la candidatura di un personaggio poco in vista e, allo stesso tempo, ha illustrato i suoi risultati alla guida della Regione.
“Presenterò le liste del mio movimento in Sicilia”, ha spiegato Crocetta, “Il mio è un atto di amore, senza odio. Ce ne fossero altri come me”. L’incontro con Renzi sembra essere stato quindi decisivo per far desistere Crocetta che adesso potrebbe puntare al Senato o alla Camera.