Si nascondeva in un armadio a Nettuno ma è stato beccato. Arrestato il boss latitante della ‘Ndrangheta Antonio Gallace. Il blitz dei Carabinieri del Ros, con il supporto di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria e delle Aliquote di Pronto Intervento del Comando Provinciale di Roma, è scattato nella notte.
Si nascondeva in un armadio a Nettuno, arrestato il boss Gallace
Il super latitante di 59 anni è uno degli esponenti di spicco della cosca “Gallace di Guardavalle” operativa da anni sul litorale romano. Era destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Roma, sotto il cui coordinamento sono state svolte le ricerche. Il latitante deve scontare la pena di 20 anni, 11 mesi e giorni 10 di reclusione per i reati di associazione mafiosa, associazione per il traffico di stupefacenti ed altro.
Dopo una lunga indagine, è stato localizzato ed arrestato a Nettuno, presso l’abitazione della propria moglie. Secondo quanto si apprende si nascondeva all’interno di un vano ricavato in un armadio sin dal lontano 2020. Proprio quell’anno infatti si era dato alla fuga dopo che la Cassazione aveva definitivamente confermato le condanne inflitte ai membri della cosca “Gallace”, scaturite dall’indagine “Appia” del 1997-1999.
Proprio quelle indagini avevano evidenziato come la locale di ‘ndrangheta di Guardavalle in provincia di Catanzaro, del mandamento jonico della ‘ndrina reggina, aveva costituito un’articolazione con autonomia sul litorale romano. Ma i pm avevano scoperto anche che organizzativamente la stessa cosca era dipendente dalla struttura calabrese.