Si chiama Knockout game, la nuova folle “moda”, che spaventa Milano. La polizia ha infatti già ricevuto sei denunce per aggressioni immotivate, avvenute sempre con la stessa dinamica. L’identikit parla di un ragazzo, sui 25 anni, “castano chiaro, abbastanza trasandato”, che si ferma per chiedere informazioni da turista, fingendosi un inglese. Appena l’interlocutore inizia a parlare, viene aggredito con una serie di pugni. Gli agenti hanno riferito che episodi del genere sono stati segnalati il 10-11-22-25-26-27 luglio, invitando eventuali testimoni a dare informazioni utili a risalire all’identità dell’aggressore. Anche perché i pestaggi si stanno intensificando.
Knockout game, cos’è?
La follia del Knockout game è nata negli Stati Uniti già negli anni ’90. Ma negli ultimi tempi la situazione è diventata una vera e propria emergenza, con alcune persone rimaste uccise da queste aggressioni. Ci sono poi storie di persone che hanno subito lesioni gravi e invalidanti. L’obiettivo del presunto gioco è quello del Knockout, ossia del mette Ko l’interlocutore. E senza alcuna ragione. Il pericolo è maggiore, in quanto la vittima viene colpita all’improvviso, priva di qualsiasi strumento di difesa. In alcuni casi i complici riprendono la scena per diffondere il video sul web. E anche in Italia si sono verificati casi del genere. Ma mai come sta succedendo a Milano in questo luglio 2016.
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