Shrinkflation è un nuovo fenomeno che nelle ultime settimane si sta diffondendo in particolare nei supermercati. Arriva dagli Stati Uniti, ma ecco che si rischia di cadere vittime anche in Italia.
Shrinkflation, cos’è e come funziona
Nelle ultime settimane si sta diffondendo un nuovo fenomeno “ingannevole” per i consumatori nei diversi esercizi commerciali e in particolare nei supermercati. C’è chi trova la causa di questo fenomeno nella guerra in Ucraina e nei prezzi di materie prime che sono aumentati.
Analizzando la parola, Shrinkflation deriva dalla crasi del verbo “shrink” (“restringere”) e di “inflation” (“inflazione”) e indica una sorta di “trucchetto svuota-carrelli“, come è stato già definito le associazioni di consumatori. Dunque, il consumatore si trova il prodotto allo stesso prezzo, ma di dimensioni e quantità più ridotte per fare l’esempio di un supermercato, oppure in hotel stesso prezzo, sempre, ma meno servizi rispetto a prima. In questo modo, il consumatore si illude di acquistare sempre lo stesso prodotto allo stesso prezzo, ma in realtà, sta subendo un vero e proprio rialzo dei costi.
Come accorgersi del trucco delle confezioni con meno prodotto allo stesso prezzo
Per evitare di cadere nel tranello del fenomeno Shrinkflation, una prima soluzione è quella di optare per aziende locali o considerare marche diverse che possono permettere un risparmio senza dover per forza rinunciare alla quantità desiderata. Inoltre, è necessario nel momento in cui si dovesse scegliere per offerte di maxi confezioni o del famoso 3×2, a quel punto la ‘truffa’ potrebbe addirittura essere più dannosa.
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