Shevchenko è un ex calciatore di nazionalità ucraina. Dopo il ritiro dai campi, sta provando la carriera da allenatore. Attualmente sta cercando di dare un aiuto alla sua gente seppur a distanza.
Shevchenko, chi è e dove vive
Andry Shevchenko è un ex calciatore di calcio e da pochi anni ha iniziato la carriera da allenatore. Nato a Dvirkivcsyna(Ucraina) il 29 settembre 1976, è stato un calciatore prima nel suo paese nella Dinamo Kiev, poi in Italia nel Milan vincendo anche un pallone d’oro e diversi trofei di squadra. In seguito, ha giocato nel Chelsea, avventura non troppo fortunata. Infatti, poi fa ritorno al Milan. Come allenatore ha iniziato allenando la Nazionale del suo paese l’Ucraina per poi provare la breve parentesi al Genoa. Si è sposato con Kristen Pazik, modella statunitense conosciuta nel 2002 e sposata due anni dopo. La coppia ha anche quattro figli: Christian, Jordan, Olksandr e Ride Gabriel. La famiglia vive a Londra.
Il secondo figlio secondo figlio, Christian gioca nell’Academy del Chelsea: “Sono contento, ma ha intrapreso una strada difficile, ci vuole tanto sacrificio. Ci sta provando, io lo seguo e cerco di aiutarlo in tutto ma sa che deve impegnarsi molto”.
Shevchenko: esonerato dal Genoa
Sheva il 7 novembre del 2021 è stato nominato nuovo tecnico del Genoa e ha firmato un contratto triennale. Il 15 gennaio del 2022 è stato esonerato dopo una vittoria, 3 pareggi e 7 sconfitte in 11 partite tra campionato e Coppa Italia.
Shevchenko a Pescara: il motivo
Nei primi giorni di maggio 2022, è stato avvistato a Pescara e molti hanno pensato e scritto che si trovasse in Abruzzo per comprare il club. In realtà, come ha riportato Rete8. Sheva sarebbe volato in Abruzzo per sottoporsi a una visita oculistica a Chieti.
Guerra in Ucraina: il suo pensiero
L’ex calciatore del Milan, ospite sabato 7 maggio a Verissimo, parla per la prima volta in tv del conflitto nel suo paese: “E’ una situazione molto difficile, soprattutto le prime settimane sono state complicate. E’ stato uno shock, mai avrei pensato che la Russia potesse iniziare una guerra contro di noi. Come si fa a vivere quando ogni giorno muoiono bambini e civili sotto gli attacchi dei missili nemici?”.
Shevchenko racconta la fuga di sua madre e sua sorella da Kiev: “All’inizio non c’è stato verso di convincere mia mamma ad andarsene. Poi, dopo 21 giorni, le sue condizioni fisiche sono peggiorate e quindi mia sorella l’ha portata via con sé. Adesso sono in Italua“. Lui, invece, sta accogliendo profughi nella sua casa di Londra: “Stanno per arrivare due donne con i loro bambini. Poi abbiamo fatto un bellissimo progetto con il sindaco di Milano Beppe Sala. Sono grato agli italiani che si sono dimostrati molto generosi e stanno dando il cuore al mio popolo. La mia gente ha perso tutto, i bambini non hanno più futuro, dobbiamo stare vicini a queste persone”.