La Rai di Campo Dall’Orto fa del servizio pubblico una battaglia vitale. Una scelta di vita. Anche perché se non lo facesse dovrebbe dire addio ai miliardi del canone. Mediaset pensa invece agli introiti pubblicitari. Come darle torto, essendo una tv commerciale. E Sky? Che fa? Il tiggì diretto da Sarah Varetto è il miglior esempio di servizio pubblico. Ormai grazie alle finestre con i canali interattivi copre pure la festa de’ noantri. Ieri pomeriggio abbiamo assistito a una lunga diretta con protagonista Matteo Renzi e i suoi followers di twitter. Sembrava di vedere Babbo Natale leggere le letterine. E invece era il premier. Abbiamo avuto il dubbio che si trattasse di un programma sponsorizzato dalla presidenza del Consiglio ma la tv satellitare non prende un centesimo. A prescindere dalle letterine di Renzi, che ormai ha superato pure Berlusconi come comunicatore, da SkyTg24 precisano che seguono tutti gli eventi. Non solo quelli di Renzi. Hanno ampio spazio anche i pentastellati, la minoranza Pd e Berlusconi. Ma almeno non leggono le letterine. Viene da chiedersi come mai Sky – ora che pure ha i canali sul digitale – non faccia una battaglia per una fetta dei soldi del canone.
RAISPORT KO
Campo Dall’Orto e Verdelli non si fidano dei giornalisti di RaiSport. E di loro non si fida neanche il neo direttore Romagnoli, visto che ha lasciato alla squadra di Raiuno la gestione del programma serale delle partite degli Europei senza battere ciglio. La location scelta è l’Auditorium. Autori e conduttori della rete ammiraglia faranno da padroni. A menare le danze sarà un volto di Raiuno. Insinna, Amadeus i favoriti, visto che Conti questa volta non scenderà in campo. E Giletti non è che sia poi così amato, anche se la sua sarebbe la candidatura più logica, vista la competenza calcistica di cui va fiero. Per i giornalisti di RaiSport un brutto rospo da ingoiare dopo anni di autonomia. Certo, la presentazione del piano editoriale di Romagnoli rischia le Forche Caudine. Cambierà anche la squadra della Nazionale. Tornerà a bordo campo Antinelli. Mentre il Trap potrebbe lasciare a qualcun altro il posto a fianco del telecronista.
LA SFIDA DI PARIGI
Si va verso lo sprint finale per aggiudicarsi la poltrona di corrispondente Rai da Parigi. Dopo che Di Bella l’ha lasciata per la direzione di RaiNews. Innaro farebbe di tutto per andarci ma non si trovano sostituti per Mosca. Il favorito è dunque Cassieri (Tg1). Poi tra qualche mese si sceglierà il secondo tra una rosa di tre candidati: Marroni (Tg2), Fichera (Tg3), Bendicenti (RaiNews). Così Ziantoni può tornare a Roma.
IL CASO SIMPSON
Dopo 20 anni il caso OJ Simpson torna a far parlare di sé e a incollare al piccolo schermo gli spettatori. Dieci le puntate, in onda in Italia da stasera alle 21 su Fox Crime. Il controverso caso viene raccontato da Ryan Murphy che ha riunito un cast stellare: Cuba Gooding Junior (è l’ex campione di football), John Travolta, David Schwimmer e Sarah Paulson.