Molti dei programmi condotti da Sergio Mancinelli sono rimasti nell’immaginario collettivo di chi ama la radio anche dopo tantissimo tempo, non solo per il talento straripante del dj romano, ma anche per l’originalità e creatività dei format che sono il peculiare marchio di fabbrica di ogni sua produzione.
Tra le trasmissioni che hanno lasciato il segno, “Area Protetta”, sia in tour nei teatri che nella versione casalinga, ha costituito un’autentica rarità per la radiofonia italiana.
“Poter fare la Radio dalle case degli ascoltatori con i loro dischi e le loro storie era un piccolo sogno che coltivavo da alcuni anni. La Radio proprio dove veniva ascoltata! La tecnologia ci consentiva di farlo! Siamo partiti da Trento e, dopo 90 puntate, siamo approdati a Canicattì, seguendo quella ideale linea geografica che sin da piccolo avevo sempre immaginato sulle cartine degli atlanti. Un’avventura indimenticabile con mesi di preparazione e organizzazione. Un vero e proprio Tour della Radio! Poi abbiamo allestito quello nei teatri arrivando fino al Teatro Nuovo di Napoli nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Il Teatro di Totò e Eduardo. Un brivido!”
La notte di S. Silvestro da te condotta per Rai Radio2 nei primi anni ‘90 somigliava più a un film che a un programma radiofonico…
“Per quella serata pensai di poter regalare agli ascoltatori qualcosa di diverso che potesse raccontare un piccolo film di voci e suoni alla Radio. Organizzammo due collegamenti in diretta. Uno con Courmayeur dove c’era la fiaccolata dei maestri di sci che scendevano dal Monte Bianco illuminandolo con le torce accese e, contemporaneamente, con una nave da crociera attraccata a Nassau nelle Bahamas. Dalla montagna i maestri di sci hanno intonato poi un coro alpino e dall’altra parte del mondo l’orchestra della nave suonava per noi When the saints go marching in. Un S. Silvestro indimenticabile!”.
“Masters” sempre per la Rai, dedicato alle colonne sonore, ha regalato agli ascoltatori interviste importanti e anche una sorpresa veramente speciale…
“Inizio anni 90: “Masters” fu il primo programma della Radio a poter interagire con gli ascoltatori in tempo reale. Un game show sulle colonne sonore. Mi venne in mente di fare un ‘concorsino’ invitando gli ascoltatori a scrivere il soggetto di un film con premio la messa in onda del soggetto vincente arricchito da musica, effetti sonori e la voce di un doppiatore importante. Una sera potei intervistare il Maestro Ennio Morricone. Fu una chiacchierata piacevolissima che lui impreziosì con racconti inediti. Alla fine, con una buona dose di intraprendenza, gli dissi del nostro ‘concorsino’ e gli chiesi se tra i suoi cassetti non avesse un pezzo inutilizzato da poterci dare. Mi disse: “eh, no, facciamo le cose per bene! Lei mi mandi il copione vincente e al resto ci penso io”. Due settimane dopo a via Asiago arrivò un suo nastro con due piccole composizioni al piano di 30 e 45 secondi. Il nostro ‘concorsino’ ebbe così due inediti scritti apposta da un Musicista straordinario e generoso!”.
Un progetto non specificamente radiofonico ma molto interessante che ti vede protagonista è “Le palestre della memoria…
“In questi anni ho realizzato con il dott. Pippo Zappalà molti incontri sul tema: “Cervello & Musica”. La musica e le canzoni ascoltate nell’infanzia e nella prima adolescenza sono custodite in una zona del nostro cervello protetta dall’erosione del tempo. Da lì, con la guida sua e di altri specialisti. stiamo costruendo dei percorsi molto interessanti sull’aiuto concreto che la musica apporta durante il decadimento cognitivo, sia nella sfera emozionale dei ricordi che in quella del linguaggio”.
Sei entrato a far parte della grande famiglia di RTL, sulla radio “ammiraglia” in onda con 2 giovani talenti mentre su RTL Best insieme a nomi storici dell’FM; due situazioni molto diverse…
“È un’avventura inaspettata e piena di stimoli. RTL 102.5 è una Radio che parla al presente pensando al futuro. Lorenzo Suraci, che è un vulcano di idee, ha avuto questa intuizione: affiancare a due giovani talenti, Francesco Ciannamea e Gloria Gallo, un po’ della mia esperienza e del mio modo di vivere la Radio. Con loro sto provando le mie stesse emozioni dell’inizio. Best invece è un gioiellino che Federica Gentile cura con attenzione ed entusiasmo insieme a tutti noi. È la Radio per chi è cresciuto ascoltando e amando la Radio, la sua musica e le sue voci!”.