Obiettivo finale della campagna vaccinale nelle scuole è portare in presenza tutti. Parola del generale Francesco Paolo Figliuolo. Secondo il commissario nazionale per l’emergenza Covid-19, “non possiamo permetterci un altro anno come quello che abbiamo passato”. Figliuolo conta di arrivare al 60% degli studenti vaccinati entro i primi dieci giorni di settembre. “Credo che a brevissimo sarà autorizzato dall’Aifa anche il vaccino di Moderna per i giovanissimi, e questo ci darà ulteriore flessibilità per poter effettuare con speditezza le vaccinazioni”. Ma i presidi ritengono che a oggi un obiettivo del genere sia di “incerta realizzazione”. In una lettera al ministro dell’Istruzione chiedono chiarezza: “La sottoscrizione del Protocollo di intesa nazionale sulla sicurezza presuppone innanzitutto indicazioni chiare da parte del decisore politico sull’obbligo vaccinale del personale scolastico e sul distanziamento. Su entrambi i profili, infatti, il parere del Comitato Tecnico Scientifico apre margini di incertezza che solo quel decisore può risolvere”. Il generale non se la sente di dire la sua sulla possibilità di introdurre l’obbligo di vaccinazione per il personale scolastico: “Sono riflessioni che devono essere prese a livello di cabina di regia e di Consiglio dei ministri”.
Ma Figliuolo è in grado di fare un bilancio di come stanno andando le vaccinazioni nelle scuole e le notizie che arrivano dal fronte delle Regioni non sono affatto buone. “Abbiamo nove regioni che viaggiano dal 77 al 50% di personale scolastico non vaccinato, e questo non va bene. Quindi è importante che soprattutto in quelle Regioni si convinca il personale docente e non docente a fare questo atto di generosità, perché solo così riparte il Paese”. Figliuolo conferma di avere chiesto alle Regioni un elenco preciso del personale docente e non docente ancora non vaccinato. Elenco che dovrebbe arrivare entro il 20 agosto. “E’ importante sapere quante sono le mancate adesioni a livello numerico, sempre nel rispetto della privacy, e quante di queste potrebbero dipendere dalla problematica sanitaria di persone che non possono vaccinarsi. Questa mappatura è importante per capire come procedere e che cosa fare”. Mentre parlando della campagna vaccinale generale spiega che l’obiettivo è “arrivare all’80% di immunizzati per settembre: oggi siamo al 56%, e lo ritengo un buon risultato. Ora dobbiamo continuare senza mollare la presa. Sugli over 80 siamo al 91%, questo vuole dire avere messo in sicurezza le nostre radici. Siamo un po’ sotto sugli over 60, e mi aspetto una ulteriore spinta sulla fascia 50-59”.