“Le scuole hanno lavorato tantissimo questa estate per garantire il rientro in classe di studenti e studentesse. Se l’idea per qualcuno è chiuderle e lasciare tutti a casa, la risposta è no”. E’ quanto scrive in un post su Facebook il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. “L’uso complementare della didattica digitale per le scuole superiori – aggiunge l’esponente dell’Esecutivo – è già realtà e ha permesso non solo di garantire il distanziamento in aula, ma anche di alleggerire di molto il carico del trasporto pubblico”.
“La cosiddetta didattica digitale integrata – spiega ancora Azzolina – è una delle disposizioni scritte nero su bianco nel “Piano Scuola” condiviso e approvato anche dalle Regioni. A giugno. In quel documento è previsto anche lo scaglionamento degli ingressi che, infatti, molti Istituti hanno predisposto”.
“La foto (pubblicata nel post sotto, ndr) ritrae una classe dell’Istituto di istruzione superiore “Via Copernico” di Pomezia. Una parte di ragazzi è in presenza – aggiunge la ministra dell’Istruzione – e una parte a casa, in collegamento video. L’organizzazione naturalmente prevede l’alternanza dei gruppi così da garantire momenti di socialità in presenza a tutti. Ho visitato il “Via Copernico” stamani perché la scuola nelle scorse settimane è stata oggetto di atti vandalici e di furti, anche di materiale informatico. Il Ministero dell’Istruzione è intervenuto e ha stanziato le risorse necessarie per i lavori di ripristino e l’acquisto dei materiali rubati”.