Scontro tra la Stampa e Studio Aperto

di Marco Castoro

Clamoroso scivolone del sito della Stampa che per ore ha aperto l’home page condannando l’intervista al figlio dello sparatore di piazza Colonna. Sbagliando però la testata del tiggì che l’ha mandato in onda. Il dito accusatore del giornale diretto da Mario Calabresi ha puntato per ore i giornalisti di Italia 1 e di Studio aperto, rei di aver mandato in onda un’intervista a un ragazzino di 11 anni. L’accusa ha fatto saltare dalla sedia Giovanni Toti, il direttore di Studio Aperto e Tg4, il quale ha subito chiamato il direttore di Tgcom24, Mario Giordano, per chiedere se fosse stato il suo tiggì a mandare in onda l’intervista. Giordano ha risposto che l’aveva registrata ma per un minimo di decoro non l’aveva data. Una volta appurato che Mediaset aveva deciso di stoppare l’intervista ecco che Toti si è scatenato contro i suoi accusatori:“Leggo con stupore sul sito della Stampa un articolo dal titolo Intervista al figlio dello sparatore, polemica sui giornalisti di Italia 1. Nel testo il resoconto, inventato di sana pianta, della trasmissione da parte di Studio Aperto, il telegiornale che mi onoro di dirigere, di una presunta intervista al figlio minorenne di Preiti. Ebbene, Studio Aperto non ha mai trasmesso tale intervista in nessuna delle sue edizioni. Pur essendo in nostro possesso, a differenza di altri notiziari di altre emittenti, abbiamo deciso di non mandarla in onda neppure utilizzando i consueti accorgimenti atti a proteggere il minore”. Ovviamente il pezzo della Stampa era stato letto e riletto da politici, moralizzatori, al punto che sui social network si era già organizzata la gogna.

Le straordinarie Rai fanno il pieno
Domenica super per gli ascolti Rai. L’edizione straordinaria del Tg1 delle 11.55 ha ottenuto 1 milione e 997 mila spettatori (16,87% di share) e quella delle12.16 ha raggiunto 2 milioni e 273 mila. Molto forte anche lo speciale del Tg2 delle 12.54, visto da 1 milione e mezzo di persone. Share record anche per la diretta di Rainews (5%).

Concertone, Radio2 ripesca Fibra
Radio2 Rai sfida i sindacati e non rinuncia a quello che doveva essere il grande protagonista del concertone del Primo maggio e che, invece, sarà l’unico escluso: Fabri Fibra sarà in diretta dalle 10. Una risposta alle accuse del sindacato che lo ha censurato. Il direttore di Radio 2, Flavio Mucciante, come Jovanotti contro la censura in musica, difende il grande escluso.