Gli scontri e le violenze al derby d’andata tra Juventus e Torino, costano caro a diversi tifosi dei due club piemontesi. Quando mancano ormai pochi giorni dal match di ritorno, la questura di Torino, su delega della Procura di Torino, ha eseguito numerose perquisizioni a carico di 23 “aderenti a gruppi ultras della Juventus e del Torino, indagati per rissa, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e travisamento, a seguito della violenta rissa verificatasi in questo centro cittadino nella notte antecedente al derby dello scorso 9 novembre, nei pressi della Chiesa della Gran Madre di Dio, tra oltre 100 supporter che si sono fronteggiati utilizzando anche mazze, bastoni, cinture, coltelli ed artifici esplodenti”.
Scontri e violenze al derby d’andata tra Juventus e Torino, emessi oltre 50 daspo e perquisite le abitazioni di 23 ultrà
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati anche telefoni, computer e indumenti utilizzati dai tifosi durante gli scontri. Contestualmente il Questore del capoluogo piemontese ha disposto anche 43 provvedimenti Daspo, oltre all’aggravamento di altri 20 provvedimenti interdittivi già emessi in passato per analoghe condotte criminose compiute da altrettanti ultrà.
Ma non è tutto. Ulteriori 10 Daspo sono stati emessi ed eseguiti dalla Divisione della Polizia anticrimine della Questura di Torino a carico dei tifosi granata che si sono resi responsabili di danneggiamenti all’interno del settore ospiti dello stadio sempre nel corso del derby dello scorso 9 novembre.
