Dopo l’audizione di oggi con Cgil e UIL, in merito alla proclamazione dello sciopero nazionale del 17 novembre, la Commissione di garanzia ha confermato il contenuto del provvedimento adottato l’8 novembre scorso comunicando che mancano i requisiti per dichiarare la mobilitazione nazionale.
Per la Commissione di garanzia, lo sciopero indetto da Cgil e Uil non può configurarsi come generale perché esclude circa 16 settori ed è spalmato su 5 giorni
“Lo sciopero – sottolinea la Commissione in una nota -, così come proclamato dalle Confederazioni sindacali (con esclusione di numerosi settori) non può essere considerato, come da consolidato orientamento della Commissione, quale sciopero generale, ai fini dell’applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici (delibera n. 03/134)”.
Secondo la Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sull’esercizio del diritto di Sciopero, quindi, lo Sciopero indetto da Cgil e Uil non può configurarsi come generale perché esclude circa 16 settori ed è spalmato su 5 giorni: trattandosi di uno Sciopero plurisettoriale deve rispettare le normative dei settori. La delibera del 2023 prevede una serie di deroghe alle normative solo in caso di Sciopero generale; se non è tale, vanno applicate le singole discipline di settore, come la durata (non 24 ore) e la rarefazione. Perciò lo Sciopero non può aver luogo nel trasporto aereo e nel Corpo dei Vigili del Fuoco per la concomitanza di scioperi proclamati da altri sindacati. Solo infatti nello Sciopero generale è eccezionalmente previsto che possano interrompere il servizio per 24 ore i lavoratori di tutti i mezzi di trasporto, aerei, navi, treni. Per rispettare le indicazioni della Commissione, Cgil e Uil dovrebbero quindi limitare lo Sciopero a 4 ore nei trasporti escludendo il comparto del trasporto aereo. Se il sindacato non ottempera’ alle limitazioni richieste, come minaccia la Uilt, vi è la possibilità che il ministro dei Trasporti precetti i lavoratori o che la Commissione apra un procedimento di valutazione per applicare delle sanzioni.
Uiltrasporti: “Non ci atterremo alle limitazioni chieste”
Quello di venerdì “è e rimane uno sciopero generale e non uno sciopero intersettoriale come vorrebbe far passare l’autorità garante degli scioperi ed è per questo motivo che la Uiltrasporti è intenzionata ad andare avanti con questa protesta non ottemperando alle limitazioni richieste”, afferma il segretario generale della Uilt, Claudio Tarlazzi.
“Il diritto allo sciopero – sottolinea – va preservato e difeso e non capiamo come mai ad essere fermati siano solo gli scioperi indetti dalle organizzazioni confederali, mentre per i quattro scioperi proclamati nei mesi scorsi dai sindacati autonomi non sia intervenuto nessuno”.
Salvini: “La mobilitazione deve avvenire nel rispetto delle regole e non sulla pelle di milioni di famiglie”
Un appello “al buonsenso e al rispetto delle regole” lo formula il vicepremier e ministro, Matteo Salvini dopo l’intervento della Commissione di Garanzia per gli scioperi, che “ha dato torto” alla Cgil e alla Uil. “Difendiamo il sacrosanto diritto alla mobilitazione, ma deve avvenire nel rispetto delle regole e non sulla pelle di milioni di famiglie, studenti e lavoratori. Una minoranza di iscritti ad alcune sigle sindacali non può danneggiare un intero Paese”, spiega Salvini.
Lega: “La Commissione di Garanzia degli scioperi mette in castigo il capriccioso Maurizio Landini”
“La Commissione di Garanzia degli scioperi mette in castigo il capriccioso Maurizio Landini: bocciata la pretesa del leader della Cgil di trascorrere un weekend lungo il prossimo 17 novembre sulla pelle di milioni di italiani” afferma la Lega in una nota aggiungendo che “la mobilitazione non potrà essere di 24 ore: i troppi anni a servizio del Pd al governo nazionale hanno arrugginito la Cgil che evidentemente ha dimenticato l’abc”.