Sarzana, omicidio di un’altra persona a pochi giorni di distanza dal primo cadavere ritrovato. Dopo la morte della 35enne Nevila Pjetri, ecco il ritrovamento di un secondo corpo che corrisponde già a un identikit.
Sarzana, omicidio di una trans dopo quello di Nevila Pjetri
Non c’è pace a Sarzana(La Spezia): dopo il ritrovamento di un primo cadavere, la 35enne Nevila Pjetri, c’è stato un altro omicidio e di conseguenza un altro corpo senza vita.
Il secondo cadavere trovato corrisponderebbe all’identikit di un transessuale. Il caso curioso che il secondo cadavere era situato dove è stato ritrovato il corpo della trentacinquenne. Il trans era scomparso da 24 ore ed era stata presentata la denuncia. Il corpo poi è stato rinvenuto in un fosso. Nevila prima di essere assassinata è stata picchiate per poi essere uccisa con un colpo di pistola di piccolo calibro. Il trans all’anagrafe si chiamava Carlo Bertolotti, faceva la parrucchiera e aveva 43 anni.
L’ipotesi serial Killer e l’arresto di un artigiano
Le prime indagini degli inquirenti hanno portato all’arresto di un uomo. Secondo quanto trapela, si tratterebbe di un artigiano della Lunigiana. Dalle prime ricostruzione sembra che i due omicidi siano avvenuti con la stessa modalità e dunque si pensa che il colpevole possa essere la stessa persona.
C’è preoccupazione in città tanto che “in relazione ai gravi fatti accaduti a Sarzana”, per i quali sono in corso indagini da parte dell’autorità giudiziaria, “al fine di rafforzare l’azione di prevenzione sul territorio”, il prefetto della Spezia ha convocato per mercoledì 8 giugno, a Sarzana, una seduta straordinaria del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla quale sono stati invitati tutti i sindaci della Val di Magra.
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