Il governo Meloni continua ad ammiccare agli evasori. Questa volta lo fa attraverso le parole del viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, che annuncia che non si punta solamente a tasse più leggere, ma anche a una riduzione delle sanzioni.
Per Leo le multe “vanno ridotte”. Finendo quindi per fare un regalo agli evasori, anche se Leo ritiene che l’intervento serva per adeguarsi a quanto succede in Ue. Nel prossimo Consiglio dei ministri dovrebbero essere varati due decreti “per la revisione dello Statuto del contribuenti e per la revisione degli adempimenti e dei versamenti”.
Sanzioni ridotte, un altro regalo del governo agli evasori
Secondo il viceministro dell’Economia, l’Italia deve allinearsi agli altri Paesi europei, in cui “le sanzioni sono in media il 60% della somma dovuta. Da noi si parte dal 120% e si può arrivare al 240%, non è normale”.
A giudizio di Leo questa mossa non sarà un favore agli evasori, ma solamente un allineamento dell’Italia al resto dell’Ue. E non ci saranno condoni, assicura. Ma l’obiettivo è quello di cambiare approccio sulla lotta all’evasione, perché quello attuale non funziona a sufficienza: “Ora proviamo con la politica del dialogo”.
L’Agenzia delle Entrate, secondo quanto spiega ancora il viceministro con delega al Fisco, può fare delle proposte in linea con i redditi reali per stabilire quale sia il giusto livello di tasse da pagare. Resta, comunque, il fatto che il governo punta su un altro aiuto a chi non dichiara, con sanzioni più basse.