Un cast di qualità con qualche sorpresa, quello scelto da Claudio Baglioni per la 68esima edizione del Festival di Sanremo. Sul palco dell’Ariston saliranno anche Elio e le Storie Tese, che celebreranno il loro addio alle scene (non a caso il brano si chiama Arrivedorci). In gara ci saranno i Pooh, ma separati. Proprio così. Roby Facchinetti e Riccardo Fogli duetteranno ne Il segreto del tempo mentre Red Canzian sarà da solo e interpreterà la sua Ognuno ha il suo racconto. Una scelta coraggiosa è anche il duo formato da Enzo Avitabile e Peppe Servillo (frontman degli Avion Travel), a rappresentare due anime della Napoli più bella con Il coraggio di ogni giorno. Tornano sul palco del Festival anche Luca Barbarossa (Passame er sale) e Ron, che ha un pezzo scritto da Lucio Dalla (Almeno pensami).
Certamente sorprendente poi il ritorno all’Ariston dei Decibel, capeggiati da Enrico Ruggieri, che avevano debuttato al festival nel 1980 con Contessa e stavolta si presentano con Lettera dal Duca. Difficile decifrare il trio formato da Ornella Vanoni, con Bungaro e Pacifico (Imparare ad amarsi) mentre sarà curioso ascoltare cantare in italiano Mario Biondi (Rivederti) così come i The Kolors (Frida), vincitori di Amici. Nina Zilli (al quarto Sanremo in otto anni con Senza appartenere), Annalisa e Noemi (rispettivamente con Il mondo prima di te e Non smettere mai di cercarmi) riempiono le caselle destinate ai ritorni e alle interpreti del pop di qualità. Sempre a proposito di ritorni, da segnalare quello de Le Vibrazioni, che lanciano la reunion con Così sbagliato.
Giovanni Caccamo e Renzo Rubino, tra i giovani più interessanti emersi dal festival negli ultimi anni, porteranno in gara Eterno e Custodire, mentre Ermal Meta e Fabrizio Moro – con Non mi avete fatto niente – formano una coppia piuttosto promettente. Tra i 20 big che anche Max Gazzè con La leggenda di Cristalda e Pizzomunno. Il prevedibile pressing sulla new wave della musica indie ha ricevuto evidentemente qualche no, ma ha portato Diodato insieme a Roy Paci (Adesso), e Lo Stato Sociale (Una vita in vacanza), una delle band più interessanti in circolazione.
Quanto agli otto Giovani, ci sono talenti come Eva (Cosa ti salverà), Giulia Casieri (Come stai), personaggi sorprendenti come Mirkoeilcane (Stiamo tutti bene), un allievo di Elio e le Storie Tese come Lorenzo Baglioni (Il congiuntivo), un seguace di Gabbani come Mudimbi (Il mago), un virtuoso di scuola R&B come Leonardo Monteiro e una “vittima” del birignao generazionale come Alice Cairoli.