Sangue di cervo, cosa cura e a cosa serve? Perché si dice che il presidente Vladimir Putin stia facendo impacchi a base di sangue dell’animale?
Sangue di cervo, cosa cura e a cosa serve?
Continuano le indiscrezioni sulla precarietà della salute del presidente russo Vladimir Putin. A questo proposito, fonti vicine al leader del Cremlino hanno asserito che Putin apparirebbe sempre più malato e stia ricorrendo in modo frequente a impacchi di sangue di cervo che, secondo presunti esperti, avrebbero “effetti miracolosi”.
A questo proposito, nella letteratura russa del XV secolo, viene riportato che chi beve il sangue di cervo beneficerà di un aumento della libido e di un miglioramento delle prestazioni sessuali. Inoltre, la leggenda narra che i cacciatori siberiani avessero l’abitudine di bere il sangue di cervo dalle corna del primo esemplare ucciso per ricavarne coraggio. Allo stesso modo, quindi, pare che il leader russo esegua l’antica pratica per celare di essere affetto da una grave malattia e farsi forza, recuperando energie che gli vengono sottratte dal male che lo affligge.
In epoca contemporanea, inoltre, in Siberia, i turisti si recano spesso in alcune zone per poter fare il bagno nel sangue di cervo in apposite vasche in cui il liquido viene mescolato ad acqua alla temperatura di 37° per circa 30 minuti. Vengono organizzati miracolosi cicli di dieci giorni di bagni oppure cinque giorni di bagni con immersioni mattina e sera che attirano numerose personalità come, appunto, il presidente Putin.
Prodotto regolarmente in vendita in Oriente: a cosa serve?
Se, da un lato, il sangue di cervo ha una storia ben radicata nelle leggende russe, è pur vero che le sue proprietà “naturopatiche” siano effettivamente state riconosciute. In Oriente, infatti, è possibile trovare il prodotto regolarmente in commercio e viene venduto e acquistato al pari di altri beni.
I Paesi dell’Est, infatti, usano il prodotto come viagra naturale in caso di assunzione da parte degli uomini oppure come siero antinvecchiamento nel caso di utilizzo da parte del mondo femminile.
Per quanto riguarda il mito di Putin che assume sangue di cervo per restare in forza e apparire più vigoroso nonostante la presunta malattia e tenersi miracolosamente in buona salute, questo ha ispirato la trama del film Alba Rossa. La pellicola, datata 1984 e ambientata nel 1989, è una sorta di fanta-thriller che mostra l’invasione degli Stati Uniti d’America da parte della Corea del Nord. In questo contesto, i cittadini americani si rifugiano nei boschi e si nutrono di sangue di cervo, simbolo della resistenza contro gli invasori.