San Marino parte con il turismo dei vaccini. Il governo ha approvato un apposito regolamento per il “turismo vaccinale”. Il piano prevede 50 euro per la doppia dose, a partire dal 17 maggio con prenotazione alberghiera 7 giorni prima del soggiorno sul Titano. Che dovrà essere di almeno tre notti per due volte in 21 giorni. Il turismo vaccinale è aperto a tutti, tranne che agli italiani perché con Roma ancora non c’è un accordo specifico. Il pacchetto, vaccino più hotel, prevede l’iniezione del vaccino russo Sputnik, non riconosciuto dall’Ema.
San Marino vaccina i turisti con Sputnik: 50 euro (ma non gli italiani)
L’uso del vaccino russo Sputnik V a San Marino ha dimostrato che la sua efficacia è prossima al 100 per cento, superando i risultati degli studi scientifici pubblicati. Lo ha affermato il segretario di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale, Roberto Ciavatta, in una conferenza stampa. Ciavatta ha ricordato che la maggior parte delle vaccinazioni nel Paese sono state effettuate utilizzando lo Sputnik V, il cui utilizzo è stato oggetto di due studi condotti dalle autorità sammarinesi in collaborazione con l’Università di Bologna e l’Istituto Nazionale Spallanzani di Roma. Il segretario di Stato ha chiarito che il secondo studio è relativo alla valutazione quantitativa e qualitativa degli anticorpi nell’organismo dopo la vaccinazione.
“Al momento non abbiamo ancora dati certi, la ricerca è ancora in corso. I dati che abbiamo ricevuto indicano l’efficacia del vaccino Sputnik V, che era superiore ai dati di ricerca pubblicati sulla rivista Lancet e pubblicazioni in altre risorse. Quindi vediamo Sputnik vicino al 100 per cento di efficacia tre settimane dopo la seconda dose del vaccino”, ha dichiarato Ciavatta.