“Draghi è una persona assolutamente stimabile. Il problema è chi lo sostiene e per fare cosa. Draghi sostenuto dalla sinistra per fare la patrimoniale sulle case e sui conti correnti? No, grazie. L’Italia ha bisogno di taglio di tasse e burocrazia, non di più tasse e burocrazia. La sinistra purtroppo ha questo nel suo Dna”. E’ quanto ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a Roma, in merito alla crisi di Governo.
“Mentre al governo continuano a litigare e mentre saltano posti di lavoro – ha aggiunto il Capitano -, noi oggi abbiamo concluso i lavori per la nostra idea di utilizzo dei fondi europei, del Recovery Plan, quindi qua non ci sono ministeri, ma ci sono i soldi per quello che serve al Paese. Noi chiediamo di poter votare in Parlamento subito i decreti che interessano agli italiani, i rimborsi per le imprese, il blocco delle cartelle esattoriali, lo sblocco di tutti i cantieri fermi e un piano vaccinale serio come quello della Lombardia che da febbraio vaccinerà tutti gli over 80″.
“Speriamo di poter parlare già da domani di questo – ha detto ancora Salvini – e di veder finire il teatrino Conte-Renzi-Di Maio-Zingaretti. Se non trovano l’accordo, la soluzione più seria e dignitosa per avere un governo che dia risposte alle imprese e alle famiglie è quella di ridare la parola agli italiani ed entro aprile ci sarà un Parlamento e quindi un governo che per cinque anni lavorerà in santa pace. Qualunque esecutivo venga fuori dagli accordi sottobanco di palazzo non sarà in grado di salvare questo Paese”.