Salvini spinge Piantedosi al posto di Belloni e sogna il ritorno al Viminale

Gli altri profili in lizza per prendere il posto di Belloni vanno da Cinque agli attuali vice direttori del Dis Del Deo e Guidi

Salvini spinge Piantedosi al posto di Belloni e sogna il ritorno al Viminale

Sono diversi i nomi in circolazione in queste ore come possibili successori di Elisabetta Belloni. Il direttore del Dis lascerà il 15 gennaio. Ma prima di citare la rosa dei nomi più accreditati c’è una suggestione di cui non si può far finta di niente.

Inseguendo il sogno di ritornare al Viminale, Matteo Salvini, vicepremier e ministro, spera che ad occupare la poltrona che Belloni è pronta ad abbandonare possa essere il suo collega dell’Interno. Ovvero Matteo Piantedosi, che gli lascerebbe libero il posto.

Una suggestione, com’è facilmente intuibile, ma che negli ambienti della Lega gira con una certa insistenza.

La questione verrà sciolta nelle prossime ore, forse già giovedì

Il nodo della nomina potrebbe essere sciolto nelle prossime ore, probabilmente giovedì, quando la premier alle 11 è attesa dalla conferenza stampa di fine anno, diventata ormai di inizio anno, e dal primo Consiglio dei ministri del 2025.

Probabilmente prima si riunirà il Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, l’organo sentito il quale il presidente del Consiglio dispone la nomina.

Sono diversi gli scenari possibili. Anche se al momento nell’esecutivo sembra prevalere l’intenzione di non toccare l’assetto attuale di vertice di Aisi e Aise, le agenzie di informazioni e sicurezza interna ed esterna, perché il momento è delicato: non solo sul fronte esterno per il caso di Cecilia Sala, i conflitti e la situazione geopolitica, ma anche su quello interno, con il Giubileo appena iniziato.

La rosa dei nomi candidati a succedere a Belloni

Così la scelta potrebbe cadere su Mario Cinque, che da fine novembre è vicecomandante generale dell’Arma dei Carabinieri, o su uno degli attuali vice di Belloni, Giuseppe Del Deo e Alessandra Guidi.

Se invece si preferisse una scelta meno conservativa, andrebbe aperto un risiko di poltrone. Sono considerate in calo le quotazioni di Bruno Valensise, da aprile alla guida dell’Aisi, il cui posto in quel caso potrebbe essere preso da Cinque.

Nella maggioranza si fa anche il nome del generale Francesco Paolo Figliuolo, che ha appena concluso il mandato da commissario per l’alluvione (il Cdm avvierà l’iter di nomina del suo successore, l’ex capo della Protezione civile Fabrizio Curcio) ed è stato scelto da Meloni prima di Natale come vicedirettore dell’Aise.

E anche il prefetto Vittorio Rizzi (da agosto numero 2 dell’Aisi) è considerato fra i possibili sostituti di Belloni, che di fatto ha anticipato di cinque mesi il proprio addio dopo tre anni e mezzo a capo del Dipartimento incaricato di coordinare le due Agenzie operative dell’Intelligence italiana.