Matteo Salvini ha girato i talk show brandendo come prova delle sue ragioni un articolo che lo smentisce. Il leader della Lega si è lanciato in un’appassionata difesa dei dazi promessi da Trump, e per dimostrare che non farebbero male all’export italiano ha pensato bene di citare un pezzo di Pagella Politica. Peccato che quell’articolo non confermi affatto la sua versione. È come se Salvini avesse letto solo il titolo “L’export italiano negli Usa è aumentato sotto la presidenza Trump” e si fosse fermato lì, convinto di aver trovato il Santo Graal delle sue argomentazioni. Ma l’articolo in questione non solo non sostiene che i dazi di Trump abbiano fatto bene all’economia italiana ma mette in guardia dal trarre conclusioni affrettate.
I dati mostrano che se l’export italiano è cresciuto sotto Trump, lo ha fatto a un ritmo più lento rispetto al periodo precedente. E soprattutto, come sottolinea Pagella Politica, una correlazione non significa causazione. È un po’ come citare un articolo medico che dice “fumare fa male” per dimostrare che il tabacco fa bene, limitandosi a leggere solo la parte in cui si dice che alcuni fumatori vivono a lungo. Una lettura che fa acqua da tutte le parti quando si va oltre il titolo.
E mentre Salvini continua la sua tournée televisiva, Pagella Politica si trova nella surreale situazione di dover spiegare al leader della Lega cosa c’è scritto nel loro stesso articolo. Nel frattempo, attendiamo la prossima puntata della saga “Salvini spiega l’economia”. Magari la prossima volta ci spiegherà come il cambiamento climatico non esiste citando un rapporto dell’Ipcc. D’altronde, quando si leggono solo i titoli, le possibilità sono infinite.