Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, interivstato dal Corriere della Sera, ha fatto il punto sui primi mesi di Governo. “Cercheremo di cambiare anche alcuni numeri scelti a tavolino a Bruxelles, che molti paesi Ue ignorano bellamente – ha detto Salvini – Metteremo al centro la crescita e la pace fiscale, che ti porta soldi e non li porta via, e ti consente di avviare la flat tax. E poi la riforma delle pensioni per aprire il mercato ai giovani, che va fatta a prescindere dai numeri di Bruxelles. Conto di avere entro la fine di agosto i risultati dei gruppi di lavoro che abbiamo istituito, compreso ovviamente anche il capitolo sul reddito di cittadinanza. Di sicuro la manovra di autunno sarà diversa rispetto a quella degli ultimi anni, e daremo le prime e significative risposte sulla riduzione delle tasse”.
Non solo conti ma anche di nomine ha parlato il ministro. Partendo dall’attesa rivoluzione che aspetta la governance della tv pubblica. “La Rai? Incontrerò personalmente tutti i candidati ai vertici. Nel mondo ideale deve fare un’informazione più equilibrata, non so se riusciremo, ma negli ultimi anni nei Tg ho visto delle cose che non mi sono piaciute”.
A chi parla di lottizzazione nelle nomine Salvini ha replicato con un secco “stiamo solo cercando di scegliere le persone migliori”. Sulla fusione Fs-Anas “credo che chi fa i treni deve fare i treni e chi si occupa di strade deve fare le strade. Però ne parleremo”.