Salvini sul tasso alcolemico ha dichiarato di non voler intervenire. Anzi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha detto che qualche bicchiere fa pure bene.
Salvini non interviene sul tasso alcolemico
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è intervenuto all’evento inaugurale di Eicma, l’esposizione internazionale delle due ruote, in corso alla Fiera di Milano Rho. Per l’occasione si è parlato del Codice della Strada e Salvini ha dichiarato di non voler intervenire sul tasso alcolemico: “Nel nuovo Codice della strada non tocchiamo il tasso alcolemico: qualche bicchiere di vino non solo non fa male, ma è assolutamente lecito per chi lo ritiene salutare“.
Le statistiche smentiscono il ministro
Tuttavia, i numeri e gli incidenti a causa dell’alcol smentiscono il ministro. In base ai dati pubblicati dai Carabinieri e Polizia Stradale emerge che nel 2021: “Su un totale di 52.459 incidenti con lesioni osservati, sono stati 5.085 quelli con almeno uno dei conducenti dei veicoli coinvolti in stato di ebbrezza e 1.676 quelli per i quali si è rilevato l’effetto di stupefacenti. Il 9,7% e il 3,2% degli incidenti rilevati da Carabinieri e Polizia Stradale nel complesso, è correlato quindi ad alcol e droga, proporzioni in aumento rispetto al 2020, per lo stato di ebbrezza alla guida e in lieve diminuzione per la droga (9,2% e 3,5%); le percentuali sono pari a 8,7 e 3,4 nel 2019”.
E ancora: “Sono stati 3.542 gli incidenti stradali con lesioni a persone per i quali almeno uno dei conducenti coinvolti era in stato di ebbrezza, pari al 10,6% del totale degli incidenti con lesioni verbalizzati dall’Arma dei Carabinieri. Rispetto al 2020 si registra una quota in lieve aumento di incidenti stradali con lesioni alcol correlati sul totale, (10,0% nel 2020 e 9,9% nel 2019). Le vittime coinvolte in incidenti stradali legati alla guida in stato di ebbrezza, nel 2021, sono state 63 (5,3% sul totale) e i feriti 5.602 (11,4% sul totale) (rispettivamente 4,8% e 10,8% nel 2020)”.