Salvador Ramos, chi era il killer di 18 anni che ha compiuto un massacro nella scuola elementare Robb Elementary School di Uvalde, in Texas?
Salvador Ramos, chi era il killer della strage nella scuola elementare in Texas
Nella giornata di martedì 24 maggio, il 18enne Salvador Ramos ha fatto irruzione all’interno dei locali della Robb Elementary School di Uvalde, in Texas, e ha ucciso a colpi di arma da fuoco 19 bambini e 2 insegnanti. Il ragazzo aveva frequentato la medesima scuola elementare presso la quale ha fatto ritorno da stragista, sparando in modo forsennato contro bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni.
Dopo aver svelato l’identità del killer, è stata diffusa una sua foto in cui appare con gli occhi inchiodati sul suo smartphone mentre ciocche di capelli corvini gli incorniciano il viso segnato da qualche tipico segno d’impurità dovuto all’età.
Le notizie su Ramos, come riportato dal Corriere della Sera, sono particolarmente esigue ma, prima che il suo account Instagram venisse bloccato, è noto che quattro giorni prima della sparatoria avesse postato una foto che raffigurava due fucili semiautomatici con caricatore innestato.
L’acquisto dei fucili semiautomatici e l’avvertimento sui social rivolto ai bambini
Salvador Ramos lavorava da Wendy’s, una catena di fast food particolarmente nota negli Stati Uniti. Il punto vendita in cui era impiegato era poco distante dalla Robb Elementary School presso la quale si è consumata la strage.
A proposito del dipendente, il manager locale Adrian Mendes ha dichiarato: “Era un tipo silenzioso, non diceva molto e non socializzava con altri dipendenti”.
Intanto, è stato precisato che il killer avesse acquistato i due fucili semiautomatici nel giorno del suo 18esimo compleanno presso un negozio situato nella contea di Uvalde. In merito alla vicenda, il senatore del Texas Roland Gutierrez ha sottolineato: “Questa è stata la prima cosa che ha fatto il giorno del suo 18esimo compleanno”.
Commentando il messaggio postato sui social da Ramos con il quale aveva fatto riferimento a un possibile attacco che sarebbe potuto avvenire e che avrebbe potuto riguardare i più piccoli, il senatore Gutierrez ha aggiunto: “Aveva avvertito che i bambini dovrebbero stare attenti”.
Al momento, resta ignoto il motivo che ha portato Salvador Ramos a progettare e mettere in atto la strage presso la scuola elementare di Uvalde.
Salvador Ramos ucciso dal fuoco dei poliziotti: prima della strage, ha sparato alla nonna di 66 anni
Secondo quanto riferito dalla polizia locale, il killer è stato ucciso durante le operazioni svolte per mettere fine alla sparatoria. A quanto si apprende, prima di recarsi alla Robb Elementary School di Uvalde, il 18enne ha sparato a sua nonna con l’intenzione di ucciderla. La donna, 66 anni, è stata soccorsa e trasportata presso un ospedale di San Antonio dove è stata ricoverata in condizioni critiche.
Non è noto per quale motivo Salvador Ramos abbia aperto il fuoco contro la nonna: probabilmente, la donna lo aveva visto uscire con le armi e aveva intuito le atroci intenzioni del nipote. Il killer, intanto, dopo aver colpito la 66enne, è salito in auto e ha guidato fino alla scuola elementare che aveva frequentato.
Giunto alla scuola, come mostra una breve clip registrata dalle telecamere di sicurezza dell’istituto scolastico di Uvalde, il ragazzo – totalmente vestito di nero e con il volto nascosto dal cappuccio di una felpa – ha fatto irruzione nell’edificio e ha cominciato a sparare contri i bambini.
Nonostante i dubbi e le incertezze che accompagnano la strage alla Robb Elementary School, le autorità statunitensi hanno confermato che la strage sia stata premeditata.