L’europarlamentare Ilaria Salis non ci sta. Dopo la richiesta del governo ungherese di ritirarle l’immunità parlamentare, la deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, nel corso di una conferenza stampa a Strasburgo, ha voluto “porre una domanda a Viktor Orban ed al suo portavoce Zoltán Kovács: davvero in Ungheria è normale affermare che una persona è una delinquente prima della sentenza? Davvero è normale affermare queste cose nonostante la separazione dei poteri? Io sono già stata condannata da Orban, da Kovacs e dagli altri patrioti di altri Paesi. Come è possibile che in queste condizioni si svolga un processo equo”.
Secondo la Salis “c’è una persecuzione nei miei confronti un accanimento politico, questi attacchi hanno lo scopo di impedirmi di svolgere mio mandato da Eurodeputata”.