Salerno, migranti sbarcati nel porto campano nonostante il divieto posto dal Governatore della Regione Vincenzo De Luca, preoccupato da un focolaio Covid scoppiato a bordo della nave. Tuttavia, le operazioni di sbarco si sono concluse.
Salerno, migranti sbarcati: sono quasi in 400
Nel porto di Salerno, si sono concluse le operazioni di sbarco dei migranti a bordo della nave “Ocean Viking”. Nelle scorse ore, era giunto l’appello del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che chiedeva lo stop per un focolaio scoppiato tra i migranti a bordo dell’imbarcazione.
“Oggi a Salerno abbiamo condotto le operazioni di sbarco attenendoci come sempre alle disposizioni delle autorità competenti e senza essere influenzati da dichiarazioni che sembrano per lo più creare allarmismo”. Queste sono state le parole di Alessandro Porro, presidente di Sos Mediterranee Italia. A bordo della nave umanitaria c’erano 387 migranti soccorsi circa una settimana fa in cinque diverse operazioni nel Mediterraneo centrale. Tra loro anche 29 donne, di cui una incinta. “Siamo sollevati – aggiunge Porro – di sapere che le 387 persone che abbiamo soccorso sono state sbarcate in sicurezza, in conformità con i protocolli vigenti. Tra di loro ci sono anche 152 ragazzi e ragazze”. Sulla nave umanitaria anche 9 bimbi sotto i 5 anni, tra cui uno di un anno.
Il governatore De Luca chiedeva la quarantena a bordo della nave
Qualche ora prima era arrivato il messaggio sui social del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca: “In relazione alla nave “Ocean Viking” attraccata nel porto di Salerno – senza nessuna comunicazione preventiva – è stata accertata dai primi sbarchi di migranti, la presenza di un numero elevato di soggetti positivi al #Covid. Si ritiene indispensabile a questo punto – con la sola eccezione dei minori non accompagnati – il blocco degli sbarchi e lo stato di quarantena a bordo per tutti gli occupanti della nave in attesa della verifica puntuale della situazione sanitaria da parte delle competenti autorità della sanità marittima. Appare evidente, infatti, l’esistenza di un focolaio Covid ed è doveroso impedirne l’estensione”.
Tuttavia, le parole del presidente De Luca non sono state né accolte né ascoltate viste che le operazioni di sbarco si sono concluse con la Protezione Civile che ha provveduto a distribuire mascherine, panini e succhi di frutta ai migranti.