La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, incontrerà venerdì 11 agosto le opposizioni per discutere della proposta di legge sul salario minimo avanzata da Movimento 5 Stelle, Pd, Azione, +Europa e Alleanza Verdi-Sinistra.
La conferma arriva dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, che all’Ansa dice: “Confermo che nel pomeriggio di venerdì 11 una delegazione del governo, guidata dalla presidente del consiglio, incontrerà le forze politiche di opposizione per ascoltare le proposte da loro articolate sul salario minimo, in spirito di costruttivo rapporto istituzionale”.
Salario minimo, l’incontro tra Meloni e le opposizioni
L’incontro viene confermato anche da fonti delle opposizioni, che sottolineano come la convocazione sia per il pomeriggio di venerdì, prima della pausa estiva. Saranno presenti, oltre a Meloni, anche alcuni ministri. Attesa la partecipazione dei leader di Pd, M5s, Azione, +Europa e Avs.
Le opposizioni unite, con l’unica eccezione di Italia Viva, hanno presentato una proposta di legge che prevede l’introduzione di un salario minimo fissato a 9 euro l’ora per i lavoratori dipendenti. La maggioranza di centrodestra si è sempre detta contraria all’introduzione di una soglia fissa, ma la discussione è stata rinviata a dopo l’estate anche per poter dar luogo a un incontro tra il governo e le opposizioni. Resta comunque il fatto che le posizioni di partenza sono molto distanti e un accordo per approvare la legge, almeno così com’è, sembra molto complicato, seppure non impossibile.