Passano le settimane ma non cambia l’atteggiamento di Matteo Salvini sul cosiddetto Russiagate. Anzi il capo del Carroccio, nonostante le richieste da parte dei rivali politici, non arretra di un millimetro e ieri ha rilanciato: “Aspetto ancora che mi portino un rublo, un dollaro, un marco tedesco, un fiorino o uno yen”. E a chi gli chiede se ha intenzione di rimettere in gioco il rapporto con il suo ex portavoce e presidente dell’associazione Lombardia-Russia, Gianluca Savoini (nella foto), quest’ultimo coinvolto nello scandalo russiagate perché indagato per corruzione internazionale, ha spiegato: “Io prendo le distanze da qualcuno che eventualmente ha commesso un reato. E invece sto ancora aspettando che qualcuno dimostri qualche illecito”.
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