Rottamazione cartelle esattoriali 2018 e 2019: sono in corso proposte e discussioni nella maggioranza per trovare una giusta soluzione riguardo le vecchie rottamazioni a carico degli italiani.
Rottamazione cartelle esattoriali 2018 e 2019
Il leader della Lega Matteo Salvini rilancia la proposta di pace fiscale e di una nuova rottamazione delle cartelle per gli anni 2018-19. “La proposta della Lega – spiega Salvini in un’intervista ad Affaritaliani – prevede pace fiscale e rottamazione per le cartelle esattoriali di importo ridotto, che sono il 90% del totale, dobbiamo concentrarci solo sui grandi evasori”.
“Lo Stato così incasserebbe miliardi, e milioni di italiani tornerebbero liberi di lavorare, avere un conto corrente e pagare le tasse. Riaprire i termini del pagamento delle rate delle vecchie rottamazioni per chi non può pagare, e prevedere una nuova rottamazione per le annualità 2018 e 2019, è un’altra precisa richiesta della Lega per aiutare famiglie e imprese”.
L’ipotesi allo studio del Governo
La rottamazione del cartelle esattoriali è stata presa in carico dal Governo. Lo scopo è approdare alla rottamazione delle cartelle esattoriali che ricadono direttamente sui contribuenti italiani, sempre di più difficoltà con il l’Agenzia delle entrate e costretti a rimediare a situazioni in cui alla fine sono obbligati a sanzioni salatissime. Inoltre, è spuntata anche la possibilità di realizzare una Rottamazione-quater: a goderne dei frutti i contribuenti che non hanno fatto pace con il fisco. In particolare ci si riferisce allo spazio temporale 2018-2019.
Sono due le proposte di legge presentate dal sottosegretario di Stato per l’Economia e le finanze Massimo Bitonci.
- La PDL n. 2465 “Disposizioni concernenti la definizione agevolata di carichi affidati all’agente della riscossione e di violazioni rilevate con processo verbale di constatazione, nonché la regolarizzazione di attività detenute all’estero, per favorire la ripresa economica nazionale a seguito dell’epidemia di Covid-19” .
- La PDL n. 2555 “Disposizioni concernenti la definizione agevolata di imposte, atti dei procedimenti di accertamento e riscossione e del contenzioso tributario, nonché definizione agevolata per i redditi d’impresa, per favorire la ripresa economica nazionale a seguito dell’epidemia di Covid-19”
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