Più che nel consiglio comunale della Capitale stamattina sembrava di essere in un saloon western. Seduta sospesa dopo che due consiglieri sono finiti alle mani. Si tratta di Dario Rossin (Fdi), che poco prima aveva cercato di raggiungere lo scranno del presidente colpendo involontariamente il sindaco Marino, e Gianluca Peciola (Sel). Rossin ha dato uno schiaffo a Peciola che ha cercato di ricambiare il colpo.
Sotto accusa le opposizioni. “Abbiamo cominciato a discutere il bilancio di domenica perché viviamo una situazione drammatica e abbiamo il dovere di dare risposte alla città. Una situazione che ereditiamo in larga parte dalla gestione Alemanno”, ha affermato il capogruppo del Pd in consiglio comunale Francesco D’Ausilio, “è per questo che risulta ancor più irresponsabile l’atteggiamento dell’opposizione che in aula ha scatenato una gazzarra incompressibile “.