di Nicoletta Appignani
Non è trascorsa neanche una settimana da quando un gruppo di vandali si è introdotto all’interno di Villa Torlonia a Frascati, che ecco un nuovo attacco. Nel mirino c’è sempre Villa Torlonia, ma questa volta si tratta di quella nel cuore della Capitale, sulla via Nomentana, dove due giorni fa una statua è stata ridotta in pezzi. Non solo: dai primi accertamenti risulta che la testa sia sparita. Infatti, se a Frascati sembra si sia trattato di una notte brava di un gruppo di teppisti, per quanto riguarda il recente episodio a Roma, potrebbe trattarsi di una banda su commissione. Predatori di oggetti rari che sapevano bene cosa prendere.
Nessuna sorveglianza
Mentre i carabinieri di Frascati continuano le indagini per trovare i responsabili degli atti vandalici della notte di sabato 15 giugno nella zona dei Castelli romani, a Roma c’è ancora il massimo riserbo per quanto riguarda la vicenda. La sovrintendenza per i beni culturali conferma l’accaduto ma la stima dei danni per ora è top-secret a causa dell’attività investigativa. Una domanda però sorge spontanea: chi controlla i monumenti durante le ore notturne? A Frascati l’assalto di sabato notte ha ridotto in pezzi una fontana settecentesca, posizionata da un paio di anni al centro dei viali sterrati della villa. Le telecamere in quel caso avrebbero permesso l’identificazione dei vandali. Peccato che l’impianto di videosorveglianza, costato circa 100 mila euro, non fosse in funzione.
Gli arresti
Ma se la tecnologia non ha aiutato le indagini – questione che ha sollevato non poche critiche – sembra l’abbia fatto un testimone: una persona si sarebbe fatta avanti, raccontando di aver visto un gruppo di ragazzi accanirsi contro la fontana sabato scorso verso le 23. Sono già due le persone fermate dai carabinieri, mentre altre sarebbero in via di identificazione. Per fortuna, insomma, almeno stavolta il senso civico dei cittadini ha supplito alle carenze dell’amministrazione, che a causa di questi due recenti episodi adesso si trova al centro del mirino.