dalla Redazione
Notte di scontri nella periferia romana. La rivolta anti-immigrati torna a farsi sentire nel quartiere di Tor Sapienza dove c’è un centro di accoglienza. Prima i sassi lanciati, subito dopo i cassonetti incendiati da parte di una cinquantina di persone che nella notte hanno provato a fare irruzione nel centro. All’intervento delle forze dell’ordine i cinquanta scalmanati hanno lanciato bombe carta. Incendiate anche delle auto lungo viale Giorgio Morandi. E anche gli ospiti del centro, secondo alcune testimonianze non sarebbero rimasti a guardare, lanciando oggetti dalle finestre. Due i feriti lievi, tra cui un poliziotto, trasportati in ospedale con qualche contusione. Danneggiate pure cinque pattuglie.
“La tensione è alle stelle”, ha affermato Tommaso Ippoliti, presidente del comitato Tor Sapienza, “Da anni questa borgata è stata abbandonata, non si può uscire la sera e ultimamente le aggressioni e i furti sono aumentati. Come comitato prendiamo le distanze dagli episodi di violenza della scorsa notte, ma la gente è giustamente esasperata. Chiediamo più sicurezza”.